L’alienazione in un murale. La street art ridisegna Santa Maria degli Angeli

Il progetto Astrolabio, grazie alla collaborazione con la Fondazione Exudus, ha attivato un laboratorio di street art nel territorio di Assisi dal 22 aprile al primo luglio scorsi. Il laboratorio si è svolto in 12 incontri caratterizzati da attività di arteterapia con ragazzi dai 14 ai 21 anni. Hanno aderito al progetto 8 giovani, che sono stati parte attiva di ogni incontro fino alla realizzazione di un murale.

Durante la prima parte degli incontri, tenuti dall’arte-terapeuta Paola Santoni e dall’artista e scenografa Astrid Zerunian, i giovani hanno sviluppato un confronto su varie tematiche e su vissuti personali con l’individuazione di un argomento particolarmente significativo: alienazione, accezione negativa o positiva?

Il murale è stato realizzato presso il sottopassaggio delle cave a Santa Maria degli Angeli, in tre pareti distinte: la parete sinistra è caratterizzata da sfondo nero e rappresenta l’accezione positiva dell’alienazione; la parete destra, con sfondo rosso, rappresenta l’accezione negativa; la colonna centrale è caratterizzata da uno specchio che simboleggia il “viaggio interiore” di ognuno di noi, con meta la scelta di come sentire/vivere l’alienazione.

Insieme ai ragazzi, abbiamo pensato di lasciare una firma, composta dalle iniziali di ognuno di loro: Valik Adema. L’inaugurazione del murale realizzato da giovani cittadini, che hanno valorizzato uno spazio pubblico della loro città, è avvenuta il 9 luglio.

Grazie alla continua collaborazione con Fondazione Exudus, Comune di Assisi e nuovi sponsor, il laboratorio Street Art continua. Abbiamo iniziato da poco gli incontri per proseguire quanto iniziato con il primo murale, che nelle prossime settimane sarà raccontato in una puntata del popolare programma televisivo Unomattina.