Inclusione sociale al tempo del Covid-19: anche AC ricorda questa Giornata
di Affido Culturale
“Building Back Better: toward a disability – inclusive, accessible and sustainable post COVID-19 World”, in italiano Ricostruire meglio: verso un mondo post COVID-19 inclusivo della disabilità, accessibile e sostenibile, è il tema di quest’anno della Giornata internazionale delle persone con disabilità, che ricorre il 3 dicembre.
Per il 2020, le iniziative dedicate a questa Giornata si terranno online dal 30 novembre al 4 dicembre in concomitanza con la 13esima sessione della Conferenza degli Stati parti della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità.
É importante far conoscere in maniera approfondita i temi legati alla disabilità e sensibilizzare la popolazione all’inclusione sociale contro ogni forma di discriminazione e violenza affinché tutti godano degli stessi diritti e opportunità. Si tratta di un appuntamento importante per gli operatori, i docenti, le famiglie e i giovani che ogni giorno lavorano contro ogni genere di barriera.
Anche per questo motivo, il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania, l’avv. Paolo Colombo ha invitato ad organizzare qualsiasi attività, come proiezione di film e lettura di brani, per informare e far discutere tutta la comunità.
Il Garante ha anche lanciato per il 2020 il bando rivolto agli studenti “Raccontami la disabilità” sempre per sensibilizzare la riflessione e la consapevolezza relativa alle tali tematiche.
Inoltre, ha voluto ricordare che «La giornata della disabilità è il 3 dicembre ma per le persone con disabilità ogni giorno è una giornata da vivere in condizione di disabilità e dunque, non serve celebrare una volta l’anno ma occorre ogni giorno rispettare chi vive in questa condizione».
Giornata dedicata alla disabilità
Nel 1981 l’ONU proclamò il 3 dicembre come Giornata internazionale delle persone con disabilità per sensibilizzare al tema dell’inclusione e promuovere i diritti e il benessere dei disabili.
Nel 2006 fu stipulata la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, come si legge dal sito dell’ONU, «per ribadire il principio di uguaglianza e la necessità di garantire la piena ed effettiva partecipazione alla realtà politica, sociale, economica e culturale della società.
La Convenzione invita gli Stati ad adottare le misure necessarie per identificare ed eliminare tutti quegli ostacoli che limitano il rispetto di questi diritti imprescindibili.
La Convenzione (Articolo 9, accessibilità) si focalizza sulla necessità di condizioni che consentano alle persone con disabilità di vivere in modo indipendente e di partecipare pienamente a tutti gli aspetti della vita e dello sviluppo.
Anche l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile si fonda sul principio che nessuno sia lasciato indietro, comprese le persone con disabilità».
Si aggiunge infine «Sensibilizzare l’opinione pubblica al fine di favorire l’integrazione e l’inclusione delle persone con disabilità permetterebbe un processo rapido verso uno sviluppo inclusivo e sostenibile, in grado di promuovere una società resiliente per tutti attraverso l’eliminazione della disparità di genere, il potenziamento dei servizi educativi e sanitari e in definitiva, l’inclusione sociale, economica e politica di ogni cittadino».
AC progetto a favore dell’inclusione
Affido Culturale è un progetto nazionale selezionato da Con i Bambini che sostiene qualsiasi tipo di inclusione e che lavora in maniera attiva per superare ogni barriera sociale, linguistica e architettonica.
Attraverso un sostegno garantito alle famiglie, offre esperienze culturali e stimolanti per i piccoli e gli adulti che li accompagnano.
Lo spirito è sempre quello della condivisione: tutti i bambini hanno diritto a godere della Cultura e di tutte le sue bellezze. A tal fine il team di lavoro si sta mettendo in contatto con istituzioni e realtà culturali che possano garantire servizi di qualità in luoghi accessibili a tutti e a favore dell’integrazione delle persone disabili.
I soggetti convenzionati “accessibili”
Tra i luoghi napoletani, già convenzionati con il progetto Affido Culturale che favoriscono l’accesso e garantiscono l’inclusione per le persone disabili di tutte le età, segnaliamo il Science Centre di Città della Scienza a Bagnoli e il Museo Diocesano di Napoli “Donnaregina“, poco distante dal Duomo.
Per info su AC, potete contattarci alla mail affidoculturale@gmail.com.
Ti potrebbe interessare
Sport e divertimento nei campi estivi di Affido Culturale Napoli con il centro New Ar. Te. Ma di Pianura
di Affido Culturale
Si è appena conclusa la programmazione di un altro Campo Estivo riservato alle bambine e ai bambini aderenti al progetto Affido Culturale,...
Il gioco del teatro con i laboratori dell’Emporio delle Arti a Roma
di Casa dello Spettatore - Roma
Il gioco del teatro, il “facciamo che io ero…” per i bambini è terreno di pratica e sperimentazione quotidiana, essi costruiscono e...
A Bari le prime famiglie si avvicinano ad Affido Culturale: il racconto di Mama Happy
di Fondazione Sat Bari
Sono partiti a Bari i primi incontri con le famiglie che saranno protagoniste del progetto Affido Culturale, sia come affidatari, che come affidati, entrando...