Ac entra nello Science Center di Città della Scienza

di

Affido Culturale entra nello Science Centre di Città della Scienza, a Bagnoli (Napoli), il primo museo scientifico interattivo italiano. Un luogo di apprendimento e divertimento basato sull’interattività e la sperimentazione diretta dei fenomeni naturali e delle tecnologie.

I luoghi simbolo

Articolato intorno ad alcuni luoghi simbolo come Corporea, il primo museo interattivo del corpo umano. Il Planetario 3D, con tecnologia altamente avanzata, due spazi-mostra dedicati uno al Mare e uno agli Insetti ed un’ampia area Verde con esemplari della macchia mediterranea, uno stagno e il sentiero delle farfalle Città della Scienza da sempre accompagna il pubblico di piccoli e grandi in un mondo di grandi scoperte “a portata di mano” nonostante mille difficoltà, legate anche al rovinoso incendio del 4 marzo 2013.

Le famiglie potranno vivere esperienze sensoriali

Le famiglie potranno vivere esperienze sensoriali, laboratori ed attività hands-on sui temi delle scienze, delle tecnologie, della prevenzione e della sostenibilità ambientale. Il tutto anche grazie all’incontro e al confronto dinamico con esperti, divulgatori, ricercatori universitari . Dall’esplosione della pandemia da coronavirus,  anche il modo di “essere museo” è cambiato. Si assiste ad un incremento consistente di contenuti virtuali per una fruizione da remoto attraverso il sito internet ma anche sui canali social.

 La mostra “Passione Virale

Ne sono esempi la mostra virtuale PASSIONE VIRALE. Un percorso per immagini nel mondo dei virus con essenziali ed accurati contenuti didattici, per orientare i visitatori nelle risorse più serie e affidabili sul piano scientifico presenti nel web. Affinché ognuno costruisca il proprio percorso di approfondimento, evitando accuratamente tutte quelle bufale e fake news di cui, purtroppo, Internet è disseminata.

FUTURO REMOTO. PIANETA, tra cambiamenti epocali e sfide globali

E soprattutto la prossima edizione di FUTURO REMOTO. PIANETA, tra cambiamenti epocali e sfide globali in programma dal 20 al 29 novembre 2020 in modalità interamente on line a partecipazione gratuita.

Uno sguardo in avanti

Futuro Remoto 2020 guarda in avanti, facendo tesoro di un insegnamento che arriva proprio dalla pandemia da #Covid19. La ricerca scientifica e tecnologica è essenziale per il nostro benessere e quello del pianeta. In particolare nel settore biomedicale e delle scienze informatiche. Ma – come sosteneva Maria Montessori – per insegnare bisogna emozionare. Per questo i protagonisti di questo grande evento saranno soprattutto le persone: ricercatori, professori, studiosi, responsabili scientifici di enti e strutture impegnate nella ricerca e nella divulgazione scientifica perché è la quotidianità della loro esperienza professionale e le motivazioni personali delle loro scelte di vita che renderanno reali e concrete – e soprattutto vicine al pubblico di ogni età – le tematiche affrontate nel ricco programma di grandi mostre, laboratori e dimostrazioni, eventi, incontri e spettacoli in diretta da ogni parte del mondo.

Il digitale a sostegno della comunità social

In questa occasione il digitale torna utile per creare una comunità social che possa coinvolgere soprattutto un pubblico di giovani e giovanissimi grazie alla sezione TIKTOKER. Grazie ad un insieme a scienziati ma anche musicisti, cantanti e artisti tematiche come i cambiamenti climatici, l’intelligenza artificiale, le biotecnologie e la biomedicina saranno ancor più “cool – di tendenza”.

Un evento di portata internazionale

Un evento di portata internazionale che incrocia altri appuntamenti come la Notte Europea dei Ricercatori ma anche la Settimana della Cucina Italiana. Con lo sguardo puntato ai più piccoli. In programma attività dedicate come il gioco da tavolo per capire i cambiamenti climatici a cura di Michela Leonardi dell’Università di Cambrige o il progetto Kidseconomics del CNR in collaborazione, fra gli altri, con Le Nuvole Scienza di Napoli.

Eventuali contenuti extra

Conosciamo meglio lo Science Center.

CORPOREA

5.000 mq organizzati in 14 isole tematiche dedicate, ciascuna, ai diversi sistemi del corpo umano con oltre 100 exhibit interattivi per un percorso di visita (disponibile in italiano ma anche inglese e cinese) che presta particolare attenzione anche alla prevenzione ovvero all’insieme dei comportamenti che incidono sulla nostra salute. Corporea è anche un viaggio nel tempo, che lega in un unico filo passato e futuro. Da un lato bellissimi reperti archeologici e storici, provenienti dal MANN, dall’altro la nuova frontiera del digital manufacturing, con una stampante 3D.

PLANETARIO

Con un diametro di 20 metri e 120 posti a sede ed una speciale collocazione della cupola il Planetario è una straordinaria attrazione per appassionati ma anche curiosi, che possono vivere esperienze immersive. Il tutto grazie all’avanzato sistema di proiezione digitale Digistar 6 della Evans & Sutherland per spettacoli scientifici dedicati all’astrofisica, all’astronomia e alla tecnologia aerospaziale realizzati in collaborazione con i principali centri di ricerca e agenzie internazionali come la NASA, l’ASI, l’ESA, l’ESO e molti altri.

Spazi mostre MARE e INSETTI & Co

Il rapporto tra l’uomo e il “regno blu”, l’osservazione dal vivo degli organismi più caratteristici del nostro ecosistema marino da “Nemo” alla balena di Pinocchio, ma anche gli effetti del dissesto idrogeologico e le proprietà a tavola delle risorse ittiche alla base della mostra MARE proposta al pubblico sempre fra osservazione e interazione così come avviene nelle cassette entomologiche dove è sempre possibile “toccare con mano” ed apprezzare i colori brillanti e le forme più strane degli INSETTI & CO, i “giganti a 6 zampe” che hanno conquistato quasi tutti gli habitat del nostro pianeta!

Regioni

Ti potrebbe interessare

Inclusione sociale al tempo del Covid-19: anche AC ricorda questa Giornata

di

“Building Back Better: toward a disability – inclusive, accessible and sustainable post COVID-19 World”, in italiano Ricostruire meglio: verso un mondo post...

Il ruolo degli insegnanti al tempo del Covid

di

La scuola come luogo di “creazione sociale”. E’ la strada che ormai molti insegnanti stanno intraprendendo in tempi di Covid, un’occasione per...

Premio Nonino Risit d’Aur 2022 ad Affido Culturale

di

Premio Nonino Risit d’Aur 2022 ad Affido Culturale: cronaca di un’emozione condivisa. Giovedì sera 5 maggio, poco prima delle 23:00 arriviamo in...