La street art a Roma per conoscere il territorio. Con Zebrart

La street art rappresenta una guida libera e aperta all’incontro con la città per lo sguardo di adulti e bambini. Anche a Roma è un’occasione per conoscere il proprio quartiere o per scoprirne altri in un viaggio variopinto che racconta storie diverse. Per conoscere la storia e i cambiamenti di una città e dei suoi quartieri, per seguire gli interventi che ne hanno ridisegnato l’aspetto dal punto di vista urbanistico e sociale.

La convenzione che Casa dello Spettatore ha voluto stringere con Zebrart è uno degli strumenti che Affido Culturale mette a disposizione delle famiglie per educarsi all’arte in modo ludico e coinvolgente: un percorso in diverse tappe punteggiato dalle opere della street art che diversi artisti da tutta Italia hanno donato alla città. Intere facciate di palazzi raccontano storie di diverse forme e colori da scoprire e reinventare negli sguardi di chi vive e attraversa Torpignattara, il Pigneto, il Quarticciolo e gli spazi del MAAM fino alle strade di Tor Marancia.

Zebrart e la didattica dell’arte

Zebrart è una giovane realtà tutta al femminile che propone attività didattiche progettate a partire dalle opere d’arte, dalla conoscenza degli artisti o da particolari tecniche artistiche. Le operatrici di Zebrart propongono visite informali e attività laboratoriali per favorire l’apprendimento e il coinvolgimento diretto dei bambini e dei ragazzi. Una proposta che alterna attività manipolative a spunti ludici ed educativi per scoprire la bellezza dell’arte e della diversità.

La street art a Roma per i più piccoli

Tra le attività specifiche che Silvia e Monica realizzano ce n’è proprio una pensata per favorire l’incontro tra la street art e gli sguardi delle bambine e dei bambini, che sul sito di Zebrart viene presentata così:

“Le nostre città stanno cambiando e l’arte sta contribuendo a questo cambiamento: in che modo i bambini percepiscono questi mutamenti? Street art per bambini: come rendere semplice un argomento così complesso? Scetticismo, disinformazione, una definizione della street art difficile da reperire, decisamente non da manuale, questi sono solo alcuni degli ostacoli che negli ultimi tempi, parlando di street art nel mondo della scuola con insegnanti, famiglie e operatori didattici, ho potuto riscontrare.

D’altra parte è impossibile non tenere conto del mutamento delle città, anche in chiave artistica: la street art è un’arte colorata, spesso provocatoria e/o di denuncia, un’arte che è fatta per essere vista, per catturare lo sguardo dei passanti, anche di quelli più distratti.

E i bambini? Anche loro, e oserei dire, soprattutto loro, con l’ingenuità dei loro occhi vedono il cambiamento, ne sono attratti e curiosi di sapere e di scoprire. Come sono fatti quei giganteschi disegni apparsi in una notte nella facciata di quel muro dietro casa? Chi ha fatto quell’opera d’arte che osservano attentamente tutti i giorni nel tunnel della metro per andare a scuola?”

A partire da questa domanda Casa dello Spettatore invita le famiglie a condividere un viaggio tra le forme e i colori della street art. Per un divertente incontro con l’arte che si offre quotidianamente ai nostri occhi.