CAMBIA LA SCUOLA: COS’È IL GRUPPO S.O.F.T.?

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Durante questo primo anno di progetto WelComE abbiamo raccontato moltissime attività e iniziative che sono state realizzate dentro le scuole: laboratori di ogni tipo, cooperative scolastiche, servizio civile, ecc. Non abbiamo ancora parlato però di un’azione speciale, che lavora in silenzio e dietro le quinte, ma che svolge un ruolo molto importante in WelComE, un ruolo innovativo.

Libri e gruppo SOFT

Si tratta dell’azione “Cambia la scuola” che ha il compito di studiare, sperimentare e proporre nuove modalità di gestione dell’offerta formativa tali da renderla flessibile ed adattabile soprattutto ai bisogni dei ragazzi che fanno più fatica.

In quest’ottica lavora il gruppo multidisciplinare S.O.F.T. (Studio Offerta Formativa Territoriale) composto da quattro insegnanti, uno per ogni istituto partner, dal Coordinatore Pedagogico del progetto e dal Responsabile dello Spazio Giovani, esperto sulle tematiche della formazione e del lavoro.

Valutare tutti i ragazzi con i parametri della didattica tradizionale vuol dire escluderne già a priori una parte, rendendo più facile per loro il percorso verso l’abbandono della scuola. Purtroppo sono moltissimi gli studenti a rischio dispersione o abbandono scolastico, perciò il gruppo S.O.F.T. ha il compito modificare il curricolo scolastico dei singoli Istituti sulla base dei bisogni di questi studenti; ha il compito di proporre modifiche all’assetto delle discipline ed ai criteri di valutazione della carriera scolastica degli alunni, di programmare laboratori pomeridiani, e soprattutto svolge il delicato lavoro di monitorare e realizzare proposte educative individualizzate per quei minori che presentano forti problematiche o che hanno già abbandonato la scuola.

È questa la scommessa che giochiamo con il progetto WelComE rispetto a tutti i luoghi dell’educazione del territorio; la scuola è sempre al centro dell’azione educativa, ma non è da sola, e in “Cambia la scuola” è chiamata a lavorare sulla sua capacità di adattarsi e coordinarsi con le altre agenzie formative presenti sul territorio, al fine di realizzare un vero ampliamento delle reti tra tutti i sistemi educativi della comunità.

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