Al via per il secondo anno consecutivo lo Sportello Counseling Psicologico negli Istituti IPSIAS “Di Marzio – Michetti” e Polo Liceale “Illuminati”

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Sportello Counseling Psicologico

Sommario

SPORTELLO COUNSELING PSICOLOGICO

Fornire agli insegnanti strumenti adatti per identificare il loro ruolo all’ interno di un progetto integrato di intervento, necessario per situazioni di grave pregiudizio, e per fronteggiare situazioni operative di inadeguatezza nella gestione in classe di ragazzi a rischio che presentano difficoltà emotive, cognitive e relazionali: è questo l’obiettivo dello Sportello Counseling Psicologico che ritorna per il secondo anno consecutivo con il progetto We Care all’interno degli Istituti partner: l’ IPSIAS “Di Marzio – Michetti” di Pescara e il Polo Liceale “Illuminati” di Atri.

Nel corso dell’anno scolastico 2022/2023 sono stati in totale 45 gli insegnanti che si sono rivolti allo sportello per chiarire e migliorare il proprio stile educativo e la comunicazione, imparare a gestire nella classe eventuali situazioni di disagio manifestate dai ragazzi e apprendere adeguate modalità di intervento per la tutela di casi in situazioni di pregiudizio nel rispetto del loro ruolo professionale. E 450  le ore erogate dalle professioniste incaricate dall’Università G. D’Annunzio, anch’essa partner di progetto, ad accompagnare gli insegnanti dei due istituti in questo percorso: la Dott.ssa Benedetta Camplese, Psicologa, Esperta in Psicologia Giuridica e la Dott.ssa Elisabetta Catapane, Psicologa Psicoterapeuta, Esperta in Psicologia Giuridica.

Davvero molteplici gli spunti di riflessione ed analisi emersi dalla valutazione di quanto realizzato, che hanno permesso al progetto We Care di ripartire gli scorsi 5 e 11 ottobre con una novità.

In questo articolo analizzeremo insieme i risultati dell’anno scolastico 2022/2023 e scopriremo la novità introdotta nello Sportello Counseling Psicologico.

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SPORTELLO COUNSELING – POLO LICEALE “ILLUMINATI”

Gli insegnanti coinvolti dallo Sportello Counseling Psicologico al Polo Liceale “Illuminati” sono stati 15 e la maggior parte ha usufruito di più incontri.
Anche se ben mascherato, il disagio giovanile e adolescenziale è emerso dalle parole degli insegnanti: problematiche collegate ai disturbi alimentari e ai disturbi del comportamento.

L’impegno della Dott.ssa Benedetta Camplese si è profuso anche all’ interno del progetto “Cybereroi” (già attivato presso il Liceo) al fine di aiutare e supportare i ragazzi a mettersi alla prova per gli eventuali casi di cyberbullismo segnalati e per stimolare la riflessione sul tema delicato del bullismo e del cyberbullismo e con la sua partecipazione ai consigli di classe straordinari.

Molto positiva infine l’esperienza nata dopo l’accesso di un docente allo sportello con la finalità di programmare un intervento di riflessione sulla competizione scolastica con gli alunni di una intera classe. La Dott.ssa Camplese si è occupata, in questo caso, di coadiuvare l’insegnante nella programmazione e progettazione del contributo affiancandolo in classe durante l’intervento con l’intento di osservare le dinamiche relazionali e comunicative per poi effettuare un incontro presso lo sportello di restituzione e riflessione sull’ andamento dell’incontro con gli alunni.

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SPORTELLO COUNSELING – IPSIAS “DI MARZIO – MICHETTI”

Gli insegnanti coinvolti dallo Sportello Counseling dell’istituto IPSIAS “Di Marzio – Michetti” di Pescara sono stati 30. La Dott.ssa Elisabetta Catapane, che li ha seguiti ed accompagnati, ha potuto riscontrare malesseri adolescenziali tra i giovani alunni, esattamente come presso il Polo Liceale “Illuminati”. Ma, al contrario del Polo Liceale “Illuminati”, le dinamiche collegate al disagio adolescenziale sono più manifeste attraverso atti di aggressività, insubordinazione, prevaricazione nei confronti del gruppo dei pari e della classe insegnante.

Anche la Dott.ssa Catapane ha seguito e partecipato ai consigli di classe straordinari e ha impostato i suoi interventi a Scuola suddividendoli per macro-temi al fine di stimolare i docenti alla riflessione su tematiche proto-tipiche e attinenti al mondo del maltrattamento in senso ampio anche in assenza di casi specifici e in alcune occasioni ha fatto accesso anche all’ interno delle classi.

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SPORTELLO COUNSELING – CONSIDERAZIONI GENERALI

L’utilizzo di uno strumento innovativo come lo Sportello Counseling ha permesso di inquadrare alcune considerazioni generali. Vediamole insieme:

  • Gli insegnanti, che avevano a disposizione un’ora di consulenza per incontro, hanno manifestato interesse e desiderio di ricevere strumenti di natura psico-educativa in grado di aiutarli nel difficile compito dell’apprendimento, dell’insegnamento e soprattutto della trasmissione di un sistema valoriale che faticano a ravvisare nelle convinzioni degli allievi.
  • Il disagio giovanile si esprime attraverso molteplici gradazioni, arrivando anche all’utilizzo di comportamenti aggressivi e prevaricatori nei confronti del gruppo dei pari e della classe insegnante. La motivazione allo studio è spesso assente e l’insegnante è chiamato a costruire una motivazione con un focus esterno piuttosto che poggiare le nozioni trasmesse su eventuali basi intrapsichiche consolidate degli adolescenti.
  • I docenti si trovano a fronteggiare atti di sfida all’ istituzione, disinteresse, demotivazione diffusa, comportamenti tesi a richiamare l’attenzione e a costruire leadership negative all’ interno del gruppo classe.
  • Il linguaggio di cui dispongono gli alunni è spesso povero e poco articolato; questi ultimi lamentano difficoltà di comprensione e si ravvisa una bassa scolarizzazione e incapacità di mantenere l’attenzione per un tempo sufficientemente adeguato all’ apprendimento.
  • L’uso del cellulare da parte dei ragazzi rappresenta una grave difficoltà di gestione da parte del docente che si trova a doverne limitare il ricorso durante le ore di lezione.
  • Emergono problematiche connesse al comportamento aggressivo e di sopraffazione con atti di bullismo nel gruppo dei pari, uso smodato del cellulare, mancanza se non assenza di valori introiettati, assenza di motivazione allo studio, mancato riconoscimento dell’autorevolezza del docente e diffuse situazioni di background familiari multiproblematici che sono già all’attenzione dei servizi sociali territoriali.

Per far fronte al quadro appena descritto, il progetto We Care ha di conseguenza introdotto una novità per l’anno scolastico 2023/2024, scopriamola insieme.

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LO PSICOLOGO IN CLASSE: LA NOVITA’ 2023

Da quest’anno scolastico, lo Sportello Counseling Psicologico prevede anche la presenza dello psicologo all’ interno della classe chiamato dagli insegnanti laddove vi sono gravi difficoltà di socializzazione, di gestione delle emozioni, di manifestazioni di aggressività che spesso il docente si trova a dover fronteggiare attraverso strumenti di mediazione e di intervento e che rappresentano occasioni di rilevazioni di disagio accentuato da parte dei giovanissimi.

L’inserimento della novità deriva dalla necessità manifestata da alcuni docenti di essere supportati a gestire emozioni fortemente negative all’ interno del contesto classe. Scopo dell’intervento nelle classi da parte del professionista: avviare percorsi di consapevolizzazione delle emozioni e gestione delle stesse a favore dei minori, deficitari nella capacità di accogliere, comprendere, elaborare situazioni di rabbia e di stress all’interno del contesto-classe.

Per raggiungere l’obiettivo desiderato si lavorerà attraverso una metodologia attraverso cui lo psicologo attiverà nell’ insegnante interventi di natura psico-educativa in classe.
L’insegnante sarà di conseguenza protagonista dello sportello e fautore di interventi in classe insieme allo psicologo per la gestione delle emozioni disordinate che caratterizzano l’adolescenza, le quali impediscono una adeguata motivazione allo studio. In questo modo le due professionalità (psicologo e docente) si integreranno allo scopo di costruire una scuola che sia contesto di apprendimento di nozioni ma anche di esperienza sociale e umana per una crescita sana.

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Per maggiori informazioni:
Sede di coordinamento di progetto:
Associazione Focolare Maria Regina onlus
Via Oberdan, 26 64025 Scerne di Pineto (TE)
tel. (+39) 085.9463098 fax (+39) 085.9463199
e-mail: direzione@ibambini.it web: www.ibambini.it/formazione

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