Tecnologie digitali e 0-6. Riflessioni dal Villaggio per Crescere di Genova
di Centro per la Salute del Bambino
La curiosità nei confronti delle tecnologie digitali (smartphone, tablet, personal computer, televisori e videogiochi) oggi è sempre più frequente e inizia in età sempre più precoce. Su questo fenomeno recente, che sta però prendendo sempre più campo, ciò che sappiamo è che il panorama scientifico ci fornisce studi sufficienti a giustificare una certa preoccupazione riguardo al loro utilizzo nei primi anni di vita!
Il tempo piccoli e grandi insieme è un tempo fatto di interazione, relazione ed esperienza, è un tempo lento, fatto di prove ed errori, di corpi in movimento, di sensi ed esperienza, mentre la tecnologia, di per sé, nasce come mezzo (medium) per facilitare alcuni processi, per raggiungere in tempi brevi e con efficienza uno scopo (che sia esso di utilità o di svago); se poi guardiamo al tempo passato in compagnia dei devices, la relazione si fa statica, filtrata da uno schermo e priva di relazione.
I benefici che possono derivare dall’utilizzo delle tecnologie digitali quindi, sono strettamente legati all’uso che di esse si fa, all’età in cui i bambini iniziano ad usarle e al modo e al tempo in cui vengono utilizzate; la mediazione dell’adulto, in ognuno di questi aspetti, è fondamentale: dall’esempio dato nel relazionarsi ai devices, alla scelta del mezzo, del gioco, del programma e il fine.
Al di sotto dei due anni però i benefici dell’utilizzo delle tecnologie sono molto limitati: a rischio c’è la qualità delle interazioni in famiglia, che nei primi mille giorni, sono la base dello sviluppo ed è importante siano fatte di voce, corpo, suoni e giochi.
Non si intende quindi demonizzare l’uso delle tecnologie digitali, ma promuoverne un uso appropriato (e limitato) proprio a partire da questa consapevolezza: non esiste nulla al di fuori della relazione, la tecnologia non può sostituirla ma può essere un mezzo con cui passare del tempo piacevole insieme, per uno scopo definito, in un tempo scelto e comunque fatto di scambio con l’adulto.
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A proposito di uso degli strumenti digitali in modo costruttivo, a Genova abbiamo una web radio: c’è ancora qualcuno che non conosce RVG Radio Villaggio Genova, ecco il link dove trovare tutte le puntate, è molto semplice, basta fare click!
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