“Note Scolastiche …a Teatro”: quando la musica crea collaborazione e inclusione

In questi primi mesi il progetto “Vicinanze – Scuola e territorio per costruire il futuro” ha già raggiunto l’obiettivo di promuovere occasioni trasversali che coinvolgessero tutti gli Istituti Comprensivi di Treviso.

Il 23 maggio scorso, infatti, è stato realizzato il concerto “Note Scolastiche …a Teatro” un’importante occasione per dare spazio e rendere protagonisti ben 300 studentesse e studenti dei cinque Istituti Comprensivi della Città di Treviso.

Il prestigioso palco del teatro comunale di Treviso “Mario del Monaco” ha aperto il sipario agli alunni e alle alunne dei tre istituti comprensivi: IC 1 “A. Martini”; IC 2 “Serena”; IC 3 “G.G. Felissent”;  IC 4 “Stefanini;  IC 5 “L. Coletti”.

È stata una serata piena di emozione e soprattutto all’insegna dell’inclusione, della collaborazione tra scuole che credono nella musica come canale didattico, educativo e di protagonismo giovanile. È dallo scorso novembre che si susseguono prove individuali e di gruppo, incontri di coordinamento per fare in modo che ogni Istituto Comprensivo potesse avere un proprio spazio nel palco.

La musica spazia, crea relazione e unione per studentesse e studenti, insegnanti, dirigenti, genitori di tutta la città di Treviso. Il concerto è stato il frutto del lavoro e della dedizione degli Istituti Comprensivi di Treviso verso le future generazioni.Il repertorio è stato vario, i brani suonati e cantati hanno spaziato da musica del fine ‘800 fino a pezzi più moderni.

Il tutto si è svolto grazie al Comune di Treviso, con la speciale presenza dall’Assessore alla Politiche Educative, Giovanili e Pubblica Istruzione che ha condotto la serata.

Questo evento è un segno concreto di quanto queste scuole e gli educatori della cooperativa La Esse, che ha coordinato l’evento, credano nell’importanza delle competenze trasversali, nell’importanza di una scuola che si apre al territorio, di una scuola che costruisce spazi per “sognare ed innestare passioni e desideri positivi”, per le future generazione della nostra città.