Nella Parrocchia Nostra Signora della Consolazione di Palermo si offre aiuto alle famiglie in difficolà

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Nella Parrocchia Nostra Signora della Consolazione, a Palermo, si opera da sempre un progetto di carità nei confronti delle famiglie e dei ragazzi bisognosi d’aiuto e di supporto. A parlare è Nino Aiello, referente della parrocchia: «Opero in questa parrocchia da tanti anni perché sono nato nello stabile di fronte e sono stato subito inserito in questo contesto. Mi sono sempre interessato della cura dei rapporti umani e quindi la Caritas mi ha permesso di conoscere le famiglie nei loro ambienti e nelle loro situazioni, oltre che nei loro problemi. Noi cerchiamo sempre, con molta discrezione, di indirizzare le persone attraverso la conoscenza delle loro vite e delle loro situazioni personali».

L’obiettivo è quello di favorire la cooperazione: «Con il Comune e con gli assistenti sociali facciamo il possibile per creare condizioni che dovrebbero spettare di diritto anche se spesso vengono ritenute quasi dei favori. Questa è una zona molto ricca dal punto di vista del potenziale umano, infatti prima c’era tanto lavoro che garantiva una grande promozione delle attività che favorivano la collaborazione e lo stare insieme. Oggi purtroppo c’è la tecnologica che tende ad allontanare le persone e ad isolarle. Tante famiglie che prima erano benestanti nel tempo hanno perso il loro potere d’acquisto perché oggi il lavoro è diminuito tantissimo e quindi talvolta vengono qui da noi per avere aiuti. Probabilmente anche le forme d’investimento non sono adatte a sviluppare lavoro».

Nino Aiello spiega poi come la parrocchia ha operato nell’ambito del Progetto V.E.R.S.O.A.: «Noi ci siamo messi a disposizione per l’accoglienza e per l’ascolto delle famiglie, soprattutto con l’ausilio del servizio Caritas. Siamo a contatto con i genitori e interveniamo creando attività extra-scolastiche agganciando i ragazzi per coinvolgerli nel nostro contesto. Il nostro scopo è quello di superare il disagio sociale, insieme al contributo del Consorzio Sintesi e del Centro Siciliano Don Sturzo. Agiamo ogni giorno in prima linea come filtro nel primo contatto con la realtà esterna del territorio. Ci sono tanti problemi come l’abusivismo edilizio, lo spaccio di droga, la prostituzione, quindi le aree d’intervento sono numerose, motivo per cui serve collaborazione tra i vari enti educativi».

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