Scheda Progetto

Soggetto responsabile
Centro per la Salute del Bambino Onlus

Territori interessati
Cervinara (AV), Cosenza, Foligno (PG), Genova, Napoli, Policoro (MT), San Cipriano d’Aversa (CE), Siracusa, Torino

Importo deliberato
€ 2.063.000

Partenariato
Associazione Laici Caracciolini, Università degli Studi di Genova, Comune di Foligno, Comune di Siracusa, Università della Calabria, Istituto Comprensivo Statale “Don G. Russolillo” – Napoli, Cooperativa Attività Sociali Comunità Una Rivarolo (ASCUR) soc. coop. sociale arl onlus, Fondazione Pol.i.s. per le vittime innocenti della criminalità e i beni confiscati, Comune di Torino, Be Equal. Idee in movimento, Associazione Amesci, Comune di Genova – Direzione Scuola e Politiche Giovanili, Chiedilo alla Luna, La Locomotiva Società Cooperativa Sociale, Comune di Policoro, Istituto Comprensivo “Via Roma – Spirito Santo”, Associazione Alone Cosenza Onlus, Associazione Idea Onlus, Fondazione Pierfranco e Luisa Mariani, Condividiamo, la casa del cigno, Associazione Culturale L’ombrello di Noà, Fondazione Radio Magica onlus, OR.S.A. Società Cooperativa Sociale, prisma cooperativa sociale per azioni onlus, IPAEA, Comune di Napoli, I. C. “F. De Sanctis” – Cervinara, Società Cooperativa Sociale, Associazione Culturale Pediatri, Comune di Cosenza, Centro per la Salute del Bambino Onlus.

Sintesi
La proposta progettuale insiste su sette regioni italiane (Campania, Liguria, Piemonte, Sicilia, Basilicata, Umbria e Calabria). I territori d’intervento si caratterizzano per l’alto tasso di povertà educativa e scarsa fruibilità dei servizi per l’infanzia. L’obiettivo è garantire un’offerta educativa di qualità a tutte le famiglie con bambini della fascia d’età 0-6 anni residenti nelle aree d’intervento. A tal fine, si prevede di creare presidi multifunzionali, di facile accessibilità e adeguatamente allestiti, in cui proporre un’offerta formativa quotidiana strutturata per fasce d’età e basata su metodi educativi definiti da un comitato scientifico multidisciplinare. Per favorire il sostegno dei genitori, saranno realizzate visite domiciliari e sarà attivato uno sportello sociale per orientare le famiglie ai servizi presenti sul territorio. Per la gestione dei centri si prevede di coinvolgere i volontari per i quali è prevista una specifica formazione. I destinatari sono circa 7.000 bambini della fascia d’età 0-6 anni e i genitori già a partire dai primi mesi della gravidanza.

Un Villaggio per Crescere