Festa Biblioludica 2023: racconti dalla seconda edizione della kermesse del progetto Uno e Sette
di cooperazioneesolidarieta
È un bel lunedì di Agosto quando per le vie di Armento tintinna un bastone a sonagli e una voce al megafono convoca l’arrivo della seconda edizione della Festa Biblioludica 2023 del progetto Uno e Sette. Il megafono è fatto di cartoncino e ha una lingua lunga, l’hanno costruita Massimiliano, Erminia e Antonio, per narrare a gran voce le belle letture che spesso sono animate dallo stupore contento di chi si ferma ad ascoltare, e si lascia rapire, fino a restituire l’ascolto attraverso un disegno: così sbocciano dalla fantasia delle piccole e grandi persone per strada i ritratti dei protagonisti delle filastrocche di Trilussa, un’ape, un grillo, un bue, oppure un super eroe scelto tra quei cinque scapestrati delle fiabe italiane di Calvino, proprio quelli che alla fine rubano il tesoro di Francia.
Le letture hanno gambe forti, a volte lunghe, a volte corte e a passo di piccole grandi e di grandi piccolissimi, attraversano il tempo di un’intera giornata e al tramonto sono arrivate magari a Montemurro, con altro pubblico, altri sorrisi, altri bellissimi disegni o magari nessun pubblico, nessun sorriso, nessun disegno, come nel caso di Guardia Perticara e di Grumento Nova, solo il vento leggero che si arrotola ad ascoltare la storia della Storia delle storie: ma lo sapete, o non lo sapete, che in questo vecchio libro c’è scritto, che Raperonzolo è stata una vostra antenata? Si chiamava Petrosinella -cioè prezzemolina- ed era una vera bambina lucana: della Val d’Agri del seicento! Ed eccola che con le sue lunghe trecce si affaccia alla finestra, di cartapesta, con lo sguardo incantato.
Meraviglioso immaginare d’essere bimbi e bimbe in Val d’Agri durante la Festa Biblioludica 2023: lo dimostra chi porta con sè una fisarmonica e suona, come è accaduto a Gallicchio; lo si sa quando ci si ritrova insieme, per la prima volta, nella nuova sede del presidio Nati per Leggere allestito proprio in quella scuola di Armento dove la pluriclasse non c’è più. L’incontro è dedicato alla prima infanzia ma ci si accorge che a leggere si può stare insieme, davvero, a lungo, senza età.
Meraviglioso essere bimbi e bimbe a Sarconi e a Spinoso durante le esplorazioni ambientali: a disegnare mappe, a cercare sentieri, a visitare antiche chiese, fino ad affacciarsi sul belvedere per accorgersi d’essere cresciuti un bel po’ dall’ultima volta che si era stati sul quel pezzetto di prato. E poi? Da lontano si intravede arrivare il Bibliomotocarro, amico azzurro, anticipato dal suo caratteristico rombare color ruggine. Un surreale allestimento di libri viene offerto in dono al tempo della piazza: una piazza di libri, un labirinto di fogli entro il quale agilmente inseguire la voglia di tante storie nuove, tutte cariche di bellezza e di occasioni di gioco e di relazione.
Non è sempre meraviglioso essere bimbe e bimbi in alcuni luoghi della Basilicata, dove spesso si è in troppo pochi e per questo scarseggiano occasioni di confronto sociale, di espressione culturale e di divertimento: ma lo è stato dipingere insieme, con i colori a dita, vivendo davvero il paesaggio, su una terrazzina inusitata appesa tra i monti, durante la kermesse ludica di piazza.
Con l’arrivo di Settembre, la Festa Biblioludica 2023 è approdata tra le vie del Vulture Alto Bradano! Seguiranno ancora nuovi giorni pervasi di gioia e nuovi desideri da lanciare nel “Pozzo dei Desideri”, un marchingegno pensato per questa edizione di Festa che restituisce consigli e formule per realizzare la felicità come, per esempio, “la gratitudine porta fortuna” : grazie, Uno e Sette.
La Festa Biblioludica 2023 in Val d’Agri è stata organizzata dal Consorzio C.S. capofila di progetto con la partecipazione dei partner Cooperativa Sociale Il Girasole, Cooperativa Meta e CEAS Oasi Bosco Faggeto, Associazione Il Bibliomotocarro, i presidi locali Nati per Leggere, e dalle amministrazioni comunali di Armento, Gallicchio, Grumento Nova, Guardia Perticara, Montemurro, Sarconi e Spinoso.
Ti potrebbe interessare
Una video-sintesi del convegno “I racconti di Uno e sette”
di cooperazioneesolidarieta
“[…] insieme abbiamo scoperto la pluriclasse come un modo di realizzare molti dei presupposti della scuola attiva che sui manuali e nelle...
Progetto UNO e 7: A scuola..naturalmente con CEA “Oasi bosco del Faggeto” di Moliterno
di cooperazioneesolidarieta
Il Progetto UNO e 7 nasce dall’idea di trasformare gli elementi considerati di svantaggio incarnati dalle pluriclassi istituite in 14 piccole comunità...
Perché sono nata così sensibile? Laboratorio sperimentale di scuola attiva per dare corpo e voce ai pensieri più autentici dei bambini e delle bambine.
di cooperazioneesolidarieta
Sono le 6.00 quando partiamo da Napoli ed è ancora buio. Ci mettiamo in autostrada con le luci dell’alba che si fanno...