È arrivato Nenè, il nuovo spazio gioco a Nocetum

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Condividiamo – in questo periodo difficile causato dall’emergenza del Coronavirus – una buona notizia legata all’avvio di una nuova attività, avvenuto a gennaio. Con l’augurio che presto si possa tornare alla normalità e riprendere i nostri impegni con spirito nuovo. Quest’intervista nasce dall’incontro tra l’operatrice educativa e la referente della comunicazione di Nocetum.


Com’è nata l’idea di aggiungere un altro spazio gioco a Nocetum?

Nenè è nato dall’idea di intercettare le mamme che accompagnano i bambini al doposcuola di Nocetum, per poter offrire un’esperienza di gioco anche ai figli più piccoli. La progettualità di questo nuovo spazio gioco è basata sullo sviluppo della relazione mamma-bambino/a, ma anche venendo incontro ai bisogni espressi dai genitori partecipanti durante le attività.


Perché questo nome?

Durante il primo incontro, ho chiesto alle mamme presenti che nome volessero dare a questo Spazio Gioco. Nessuno ha risposto, tranne una bimba di poco più di un anno, che ha esclamato a voce alta: “Nenè!”. E abbiamo trovato che questo nome fosse perfetto!


Che tipo di genitori hanno aderito a quest’attività e con quale frequenza?

Sono prevalentemente donne, dato anche l’orario pomeridiano che coincide con il doposcuola. Provengono in prevalenza da paesi arabi, in considerazione del territorio in cui il Centro Nocetum opera. La frequenza è settimanale, ogni venerdì… ed è un momento molto atteso.


Cioè… raccontaci meglio…

Sono donne che hanno voglia di mettersi in gioco e di fare esperienze con i loro figli più piccoli, molto disponibili al confronto e al dialogo. Sono molto propositive, si parte dai loro desideri e ascoltiamo molto anche ciò che vogliono i bambini. Tentiamo di mettere in connessione madri e figli, che nella vita quotidiana non hanno molto tempo dedicato in modo così esclusivo. Hanno altri figli, la casa, il lavoro e il desiderio di trascorrere del tempo in una dimensione relazionale più intima con i figli più piccoli.


Qual è la storia che, sino ad ora, ti ha colpita di più?

Sicuramente la positività di S., donna marocchina, madre di una bambina che sin da subito ha mostrato molto entusiasmo e voglia di fare. Mi ha colpita perché, purtroppo, ha una situazione familiare non semplice e per questa ragione lei ha messo a frutto le sue competenze da un punto di vista lavorativo, attingendo ai suoi studi tecnici, più maschili, dice lei. “Io so riparare tutto!”.

Durante tutta la durata dello Spazio Gioco non perde mai il sorriso e, poiché parla bene l’italiano, è sempre disponibile a tradurre per quelle mamme che non masticano bene la nostra lingua. È preziosa e ha una funzione di collante.


Cosa avete pensato, allora, di fare insieme, dato che costruite le attività partendo dalle stesse mamme?

Innanzitutto, stiamo costruendo un “ponte ideale” tra Milano e il Maghreb, partendo dallo zafferano del nostro risotto per arrivare al cardamomo di un piatto salato tradizionale delle feste. Conoscendo le spezie, permettiamo alle persone di conoscere tradizioni culturali e storie. Abbiamo notato, ovviamente, una grande affinità con il sud Italia. Un episodio curioso è avvenuto la prima volta che ci siamo incontrate: le signore erano un po’ timide, ma appena hanno visto la cannella (della quale avremmo dovuto parlare), l’hanno spontaneamente presa e hanno iniziato a mangiarla!

Hanno idee molto creative e originali: assieme ai bambini abbiamo costruito delle maschere, riciclando materiali. Abbiamo pensato di creare, utilizzando le bottiglie di plastiche, un “orto verticale”, coniugandolo con la competenza delle figure professionali già presenti a Nocetum per la realizzazione di un orto aromatico. Poi, alla fine, ciascuna potrà portarlo a casa e realizzarne uno nel proprio condominio: una disseminazione positiva di verde e di idee!

C’è una cosa importante che voglio sottolineare: grazie a questo Spazio Gioco, seppur in breve tempo, è emerso un clima di fiducia tale che ha portato soprattutto le donne straniere a fidarsi degli operatori presenti e far sì che i loro bisogni inespressi, anche critici, possano essere correttamente reindirizzati ai servizi di competenza. Ci piace pensare che possiamo essere anche una piccola buona bussola per loro.

 

Per info:
Centro Nocetum
Via San Dionigi 77
20139 Milano (MI)

Tel. 02 55230575
info@nocetum.it

L’iniziativa è realizzata da Nocetum

 

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