Un Poetry Slam per riscoprire la potenza della parola!

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La potenza della parola libera, creativa, espressiva finalmente entra nelle scuole grazie al Poetry Slam!

Una scuola multietnica, multiculturale, complicata, difficile e viva come il quartiere in cui risiede, ha aperto le porte a una delle attività più innovative del progetto “Comunità Educante Umberto I – Umbertiamo” della cooperativa sociale Mondo Aperto.

Il progetto, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, mira alla creazione di una comunità educante che possa prendere in carico e dare soluzioni alle situazioni a rischio devianza e marginalità che spesso abitano il quartiere.

Gli insegnanti dell’Istituto Superiore Einaudi Chiodo e l’associazione spezzina Mitilanti hanno collaborato per dare la possibilità a una ventina di giovani tra i 16 e i 18 anni, la maggior parte di essi di origine straniera, di partecipare a un percorso assolutamente interessante e innovativo per ribaltare la visione “scolastica” delle materie umanistiche, dei testi scritti e della poesia, mostrando ai ragazzi come la scrittura di un testo e la sua espressione performativa possa essere uno strumento potentissimo capace di dare voce ai loro bisogni, alle loro passioni, emozioni, irrequietudini e tutto ciò che li caratterizza.

Per i numerosi ragazzi di origine straniera è stato importante scoprire quanto, in un contesto creativo ed espressivo come questo, non fosse fondamentale avere una padronanza perfetta dei meccanismi grammaticali della lingua italiana ma come ci fossero molti altri fattori che da considerare: la musicalità, la potenza del suono e del corpo, l’intenzione e così via.

Il percorso si è declinato in 5 incontri per raccontare ai giovani cos’è la poesia performativa e il Poetry Slam, per famigliarizzarli a un nuovo modo di scrivere diverso da quello che si insegna in classe, a un linguaggio più creativo e libero che possa dargli l’occasione di farli esprimere attraverso un canale creativo ancora poco conosciuto in Italia. Argomenti del percorso sono stati: l’introduzione al Poetry slam, come e dove nasce, come funziona, in che rapporto si colloca con la poesia, mostrato numerosi video di performance di slammer italiani e dunque ne sono stati analizzati i vari aspetti come la teatralità, l’uso della voce, del corpo, l’improvvisazione ecc.

Venerdì 3 maggio il percorso si è concluso con un grande evento finale: un vero e proprio poetry slam con tanto di esibizioni al microfono, votazioni e vincitore finale!

Una grande prova di coraggio e di maturità per i sei ragazzi che hanno partecipato alla competizione e si sono esibiti sul palco, davanti a un pubblico formato da spettatori e compagni di scuola… raccontando ai compagni la loro paure e insicurezze, i loro sogni e speranze.

L’evento è andato a inserirsi nel campionato nazionale Under20 coordinato dalla LIPS – lega Italiana Poetry Slam e la vincitrice si è assicurata un posto per partecipare alla finale del campionato nazionale Under20.

 

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