Incontro di monitoraggio e valutazione del progetto TrazeroeSei!
di Il Picchio Consorzio di Cooperative Sociali Cattoliche
Il 12 dicembre scorso si è svolto un incontro dedicato al monitoraggio e alla valutazione del progetto “Trazeroesei!”, progetto finanziato nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
L’incontro condotto dall’ IRS -Istituto per la ricerca sociale soc.coop– al quale hanno partecipato tutti i referenti dei partners del progetto, ha avuto come “Focus” l’analisi della povertà educativa nelle sue diverse forme e sfaccettature, nelle modalità e nelle specificità in cui si manifesta nei territori interessati dal progetto (Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto, Comunanza, Spinetoli, Castel di Lama).
Dall’incontro è emersa la necessità di attenzionare e far fronte a una emergente povertà educativa “territoriale” declinata in tre diverse forme: povertà educativa dei minori, povertà educativa dei genitori, povertà educativa degli insegnanti e degli educatori.
Si è evidenziato tale povertà educativa non è necessariamente connesso alla povertà economica e materiale, spesso infatti proprio in situazioni familiari più fragili e meno abbienti (anche in famiglie straniere), si cela una maggiore attenzione per l’educazione dei figli e un desiderio di accedere a risorse educative soprattutto se esterne al contesto familiare. Pertanto è necessario un approccio “nuovo” ”aperto” e “circolare” per dare risposte a bisogni educativi sempre più diffusi in questo momento storico particolarmente difficile.
Le fragilità (emozionali, relazionali) dei bambini spesso si scontrano con il senso di inadeguatezza dei genitori nel rapporto con i propri figli, nella mancanza di fiducia dei genitori nei confronti della comunità educante, nella mancanza di tempi e spazi di relazione tra genitori e i figli, nell’assenza di una rete tra famiglie che supporti i bambini nel percorso di crescita.
Inoltre la comunità educante rischia di irrigidirsi su determinati metodi educativi rischiando di perdere vista le reali esigenze dei bambini. Da queste considerazioni nasce l’esigenza di inventare nuove strategie per rendere tale progetto il più rispettoso possibile delle esigenze dei minori.
Dalla riflessione collettiva sul tema sono scaturite idee, proposte e attività utili per un migliore coordinamento del progetto e una programmazione più articolata e condivisa di tutte le attività specifiche previste oltre che la rimodulazione delle stesse in base alle finalità e ai risultati attesi.
Tale incontro, in cui tutti gli attori della rete si sono ritrovati per condividere strategie e pianificare attività, dimostra la volontà da parte delle diverse realtà coinvolte nel progetto, di voler creare opportunità di crescita per il territorio e la volontà di dare risposte concrete rispetto a bisogni educativi emergenti.
Ascoli, 12 dicembre 2018
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