Creare altre prospettive per le ragazze e i ragazzi segnalati dall’Autorità giudiziaria. Al via il Progetto TRAP.

di

Capovolgere la prospettiva in modo da accogliere fino in fondo il punto di vista delle ragazze e dei ragazzi. Una visione riparativa della devianza, un approccio rielaborativo dei vissuti personali per consentire di fornire nuove e diverse opportunità tanto ai ragazzi quanto agli operatori, alle associazioni, agli enti che lavorano con i ragazzi”. Questi gli obiettivi del progetto TRAP, che già dal suo nome rovescia i significati. Non più trappola, non più ghetto ma un acronimo: Tutt* rivendichiamo altre prospettive.

Al via in Sicilia il Progetto Trap – Tutt* Rivendichiamo Altre Prospettive, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Dopo intensi mesi di formazione degli operatori e di costituzione dei centri territoriali cooperanti delle sei province coinvolte,Catania, Palermo, Siracusa, Ragusa, Trapani e Agrigento, iniziano le attività rivolte alle ragazze e ai ragazzi in carico ai servizi della giustizia minorile. Il progetto, che coinvolge nel partenariato 24 soggetti del terzo settore, camere minorili, USSM ed enti locali, ha l’ambizione di costruire un approccio integrato di attività che permettano ai minori coinvolti di scoprire e desiderare prospettive al di là della devianza e della violenza.

La provocazione del nome TRAP intende indicare che la prospettiva metodologica del progetto non nega la realtà dei ragazz* con cui opera, anche quando appartiene a orizzonti valoriali negativi, bensì la ammette per capovolgerla insieme, a partire da bisogni e desideri da riconoscere o scoprire. Su questo principio educativo e operativo si è incontrato un largo partenariato. Una partnership accomunata da una visione “riparativa” della devianza, da un approccio rielaborativo dei vissuti personali, dalla consapevolezza che esistono le “seconde opportunità”, dalla volontà di creare protagonismo nei minori oltre gli atti devianti, coinvolgendo in questo le famiglie e dotando di ulteriori strumenti gli operatori e le operatrici.

Il progetto è rivolto a* minori pres* in carico dagli USSM di Catania e Palermo e dai servizi sociali territoriali e avrà la durata di tre anni.

Le attività del progetto saranno svolte dai partner nei sei Centri territoriali cooperanti. La prima attività sarà la costituzione di laboratori collettivi di orientamento rivolti a* minori per individuare insieme agli operatori e alle operatrici attività in cui inserirsi, a partire dai bisogni e desideri individuali. Proprio i desideri delle ragazze e dei ragazzi, attraverso un percorso di condivisione, determineranno infatti quali attività e quali saperi tecnici verranno proposti nei laboratori di alfabetizzazione emotiva, educazione alle questioni di genere, contrasto al bullismo e conoscenza del territorio. Il progetto TRAP prevede inoltre la realizzazione di un ampio ventaglio di azioni: percorsi di inserimento lavorativo e formativo; progetti educativi di giustizia riparativa, progetti di educativa di strada; attività di outdoor education su un livello di scambio regionale; supporto alle famiglie; la costruzione di una web radio regionale come canale di espressione de* minori coinvolti. Nell’ambito del progetto saranno svolte tre azioni pilota (la Scuola della seconda opportunità, la Youth Bank e il tavolo dei tutori) che produrranno linee guida operative e lo scouting e la formazione di altri soggetti del Terzo settore per promuovere il modello della messa alla prova che coniughi il servizio solidale alla comunità con lo sviluppo di percorsi educativi centrati sul minore. Tre attività coinvolgeranno le ragazze e i ragazzi su un livello regionale: la navigazione in barca a vela del periplo della Sicilia, il cammino sulla via francigena in Sicilia, la realizzazione di campi esperienziali.

 

Scheda

T.R.A.P. – Tutt* Rivendichiamo Altre Prospettive” è un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il progetto interessa sei province siciliane, Palermo, Agrigento, Trapani, Catania, Siracusa, Ragusa e coinvolge ventiquattro enti. I 6 Centri territoriali sono a Palermo, Agrigento, Mazara del Vallo (TP), Catania, Siracusa, Vittoria (RG). Arci Catania è capofila del progetto. Sono partner del progetto Comune di Catania, Comune di Palermo, Camera Minorile di Palermo Orazio Campo, Camera Minorile sezione Catania, Ufficio di Servizio Sociale per i minorenni di Catania, Ufficio di Servizio sociale per i minorenni di Palermo, Università degli Studi di Sassari – Dipartimento di Scienze umanistiche e sociali. Inoltre sono partner i seguenti soggetti del terzo settore: AccoglieRete Onlus, Arci Comitato Territoriale Siracusa, Associazione Casa della Comunità Speranza, Associazione Centro Koros, Associazione Culturale I Siciliani giovani, Associazione Kala Onlus, Associazione Officina Socialmeccanica, Associazione People Help the People, Centro internazionale della Culture Ubuntu, F.I.E.RI. Fabbrica Interculturale ecosostenibile del riuso, Fondazione Comunitaria di Agrigento e Trapani, Fondazione Mondoaltro, Formazione e Comune Società Cooperativa Sociale Onlus, Insieme verso Nuovi Orizzonti Onlus, Manitese Sicilia Onlus, ri-mani società cooperativa sociale.

Regioni

Argomenti