Empatia, ascolto, identità. Alunne e alunni dell’IC Melissa Bassi alla scoperta di sé e degli altri con Cubo Libro

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Il percorso che il Cubo Libro sta portando avanti tramite il progetto Tornasole nella primaria e secondaria dell’IC Melissa Bassi è variegato e pieno di sfaccettature!
Le parole che stanno guidando gli incontri sono:
– EMPATIA per una terza della scuola primaria
– ASCOLTO per una seconda della scuola secondaria
– IDENTITA per una terza della scuola secondaria
Partendo dai più piccoli e dalle più piccole stiamo sperimentando com’è complesso raccontarsi al gruppo, come accogliere i vissuti dei nostri compagni e delle nostre compagne e come trovare insieme soluzioni originali in giochi cooperativi.
Con i più grandi e le più grandi abbiamo scoperto come mettere in atto un ascolto attivo e che, anche chi conosciamo da tanto, può sembrare diverso o diversa quando si svolgono attività di cooperative learning.
Nella classe terza della secondaria, invece, dopo esserci immaginati e immaginati come animali totem, come poesia, come illustrazione, abbiamo declinato i nostri appuntamenti in due modalità differenti: il giovedì come ora di lettura silenziosa, nella quale cercare nelle pagine che ci accompagniamo parole che possano dire ciò che sentiamo e proviamo mentre il venerdì facendo attività di corpo e teatro.


In questi mesi alcuni degli assunti di base della pedagogia della maieutica di Danilo Dolci (Bonetti, 2019) sono stati grandi compagni di viaggio nella co-programmazione degli incontri insieme ai docenti.
Tra questi ne riportiamo tre:
1. l’apprendimento ha una forte dimensione sociale ed avviene attraverso connessioni e attraverso l’impegno di ogni partecipante nell’atto creativo di possibili relazioni;
2. è fondamentale costruire una comunità in cui gli elementi di partenza per uno sguardo empatico e partecipante sono sentire, ascoltare, nutrirsi;
3. non ci sono risposte giuste o sbagliate, apprendere significa sorprendersi, sperimentare la propria creatività, scoprire il nuovo, ricercare, vivere conflitti, integrare punti di vista differenti tra di loro.
Alcune delle proposte rivolte alle classi hanno attraversato i diversi percorsi declinandosi a seconda delle età ma trovando sempre un buon riscontro.
A partire dalla costruzione di carte d’identità molto originali, ci siamo ritrovati e ritrovate in alcune illustrazioni raccontando episodi di vita intimi e scoprendo come gli altri e le altre ci vedono, abbiamo assaggiato, toccato, annusato e ascoltato cose misteriose, con gli occhi chiusi e sempre con gli occhi chiusi ci siamo lasciati guidare in giro per la scuola a coppie, affidandoci uno all’altro.
L’inverno che sta per finire preannuncia un'intensa primavera, nella quale veder sbocciare i frutti di ciò che abbiamo seminato in questi mesi, portando ciò che abbiamo sperimentato in classe anche nelle aule giardino.

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