Imparare scienza e tecnologia divertendosi: STEAM di Liberitutti

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Imparare scienza, tecnologia, ingegneria e matematica divertendosi: questo l’obiettivo del laboratorio “STEAM”, acronimo che riassume, appunto, le principali discipline scientifico-tecnologiche. Realizzato nel mese di novembre dalla cooperativa sociale Liberi Tutti nella Scuola secondaria di primo grado “E. Ursella” di Buja, in provincia di Udine, ha coinvolto ben 18 allievi di 4 classi, chiamati a svolgere attività di gruppo e dare prova di problem solving grazie a momenti sperimentali in cui esplorare in modo attivo scienza e tecnologia.
Il tema scelto per i quattro incontri effettuati era quanto di più attuale e sfidante allo stesso tempo: contrastare le alluvioni dovute al cambiamento climatico. Ai ragazzi della Scuola Media è stato chiesto di progettare una casa in grado di resistere agli effetti dell’alluvione per una comunità sull’isola immaginaria di ‘Watu’.
Sulla base delle indicazioni e caratteristiche socio-economiche fornite, hanno dovuto individuare i materiali più opportuni e calcolare tutti i costi, fino a realizzare un prototipo in miniatura. Il percorso si è concluso, proprio come un vero progetto ingegneristico, sottoponendo i lavori a un test in scala per valutarne l’efficacia.
L’attività svolta dalla cooperativa sociale di Udine in numerose scuole della provincia punta, in linea con il progetto Thanks God it’s Monday, ad offrire ai ragazzi un approccio applicativo e sperimentale a materie che spesso vengono percepite come ostiche o eccessivamente teoriche, per migliroare il clima in classe  e offrire agli studenti strumenti e tecniche innovative e alternative.  STEAM, infatti, prende piede all’interno della macro-attività “È IMPORTANTE PER ME”, che si propone di aiutare gli adolescenti ad affrontare i problemi con soluzioni nuove e adatte a loro, con l’obiettivo di trovare ciascuno la propria strada nel mondo.
Guarda la photogallery dei lavori.

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