Scuoletta di Strada: altri 48 ragazzi coinvolti nei laboratori

Supportare le famiglie in difficoltà con figli a rischio dispersione scolastica: questo l’obiettivo de La Quercia che, nonostante l’aggravarsi della situazione sanitaria, ha deciso di non abbandonare i propri ragazzi ma, al contrario, di investire ancora di più sulle attività di supporto ed estenderle ad altri istituti.

Per farlo, ha messo in campo altri due educatori dedicati, uno psicologo ed una figura di raccordo e coordinamento a disposizione di insegnanti, operatori e famiglie.

Oltre alla scuola già da tempo coinvolta nelle attività, la Bergamas di Trieste, si sono aggiunti alle attività ormai note con il nome di “Scuoletta di Strada” altre tre scuole secondarie di primo grado di Trieste. Gli istiti Iqbal Masih, Svevo e Caprin, infatti, si sono rese disponibili all’attivazione di nuovi laboratori. Assieme agli operatori de La Quercia, sono coinvolti attivamente per la realizzazione delle attività la Comunità di San Martino al Campo e la cooperativa Prisma.

Un totale di 48 ragazzi che ora possono beneficiare di ulteriori attività di sostegno allo studio e di incontri periodici con una psicologa dedicata, che offre supporto anche alle famiglie.

Centrale il ruolo delle scuole, che segnalano i potenziali beneficiari e organizzano un incontro con i genitori per illustrare le potenzialità del progetto e chiedere il consenso. Subentrano poi gli operatori che somministrano test a ragazzi, genitori e docenti e avviano le attività di sostegno psicologico rendendo concrete le attività.