La Quercia: Supporto a distanza ai ragazzi della Bergamas

L’emergenza Coronavirus causa inevitabili ripercussioni su tutti noi e sulle nostre abitudini. In particolare, però, si riverbera proprio su  quelle persone più deboli che, invece, mai come adesso necessitano di supporto. Tra questi, i ragazzi a rischi dispersione scolastica, alle prese, così come i loro compagni del resto del Paese, con un modo tutto nuovo di fare scuola e di apprendere. Le famiglie si trovano spesso spaesate di fronte alla necessità di seguire i ragazzi in queste nuove attività. La crisi sanitaria, quindi, ha prodotto anche questa nuova grande sfida da affrontare.

La postazione di Diletta che segue una ragazza nello svolgimento di un lezione di grammatica

Lo staff di Thanks God it’s Monday, però, non si ferma. E, con gli operatori impegnati ne “La Scuoletta di strada”, attività del progetto pensata specificatamente per supportare gli studenti con necessità particolari.
Dopo il successo della sperimentazione di Hattivalab nel territorio di Udine, l’attività è ripresa anche a Trieste, dove gli educatori della cooperativa La Quercia stanno contattando ragazze e ragazzi del progetto, per sostenerli anche nella didattica a distanza.
In accordo con i genitori e gli insegnanti della Scuola secondaria di primo grado “A. Bergamas” di Trieste, gli educatori della cooperativa triestina si sono attivati rapidamente per sostenere i ragazzi e garantire loro un aiuto concreto per seguire compiti e lezioni e sentirsi meno soli.

I risultati non hanno tardato ad arrivare: nonostante piccole difficoltà tecniche e qualche comprensibile resistenza, da subito i ragazzi hanno risposto con entusiasmo, accettando il contatto con gli educatori e attivandosi in prima persona: hanno ad esempio caricato nuovi contenuti sulle piattaforme messe a disposizione, interagendo con educatori e psicologi.