La Valigia di Cartone
di cesvolumbria
Il progetto TERRA INVICTA prosegue con “La Valigia di Cartone”, il laboratorio pensato dall’Associazione Pronarco di Sant’Anatolia di Narco insieme al Museo della Canapa, entra nel vivo del progetto. Grazie alla collaborazione con la scuola Primaria di Sant’Anatolia di Narco, i bambini che frequentano l’istituto scolastico inizieranno a realizzare con le proprie mani un contenitore non solo di oggetti ma, soprattutto, di esperienze.
Gli appuntamenti che si sono svolti nei mesi di ottobre, novembre e dicembre sono serviti a illustrare ai bambini che frequentano la scuola primaria alcuni dei temi legati all’importanza della memoria, come fase introduttiva al percorso portato avanti grazie alla creazione della “valigia di cartone”.
I primi incontri si sono focalizzati sull’importanza del ricordo e della memoria, da interpretare non solo come oggetti raccolti durante il viaggio, ma anche come memoria del passato.
I bambini hanno scoperto il significato della Giornata della Memoria grazie ai racconti di Eugenio, classe 1924, che oggi ha quindi 98 anni. Eugenio ha spiegato con semplicità ed emozione come mai oggi viene celebrata la Giornata della Memoria, perché a Sant’Anatolia di Narco – come in ogni altro comune- esiste un monumento dei Caduti, e cosa si intende per Milite Ignoto. Poi ha raccontato i suoi ricordi legati a uno spazio antistante proprio la scuola primaria, diventando una memoria vivente di quasi cento anni, in grado di ricordare quando quella che oggi è detta Piazza Frate, spazio che si trova proprio di fronte la scuola, si chiamava Piazza della Rimembranza, rispondendo con piacere alle domande poste dagli stessi ragazzi, che hanno messo per iscritto le loro impressioni su questo straordinario incontro intergenerazionale.
Gli incontri hanno condotto i ragazzi ad affrontare anche temi come il rispetto del proprio territorio e della natura, ricordando insieme alle maestre quando veniva celebrata la Festa degli Alberi. In questa occasione hanno scoperto come anche prendersi cura di un albero richieda gentilezza (sulla quale i ragazzi si sono soffermati durante Giornata della Gentilezza) e pazienza: la lettura di alcune pagine del libro “ravanello, cosa fai?” è stata occasione per prendersi cura di un piccolo ravanello.
I bambini si sono anche addentrati a conoscere alcune particolarità sugli alberi e piante tipici della Valnerina: il castagno, l’evonimo e il bagolaro sono solo alcuni degli esemplari che i ragazzi scopriranno durante il loro viaggio esplorativo, che non termina solo nel comune di Sant’Anatolia di Narco: sul finire di dicembre i ragazzi hanno realizzato due uscite didattiche una a Spoleto e una in Valnerina.
Tutti gli appuntamenti vedranno più avanti un “ripasso” delle attività svolte grazie a ulteriori uscite che condurranno i giovani esploratori alla scoperta del territorio, e che entreranno a far parte della valigia attraverso oggetti raccolti durante il cammino o creati dai ragazzi stessi, affinché resti loro il ricordo dei momenti in cui sono andati alla scoperta delle particolarità della Valle del Fiume Nera.
La valigia di cartone è attualmente in costruzione. Non vediamo l’ora di vedere le 18 valigie finite, rifinite e piene dei loro ricordi!
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