Percorsi laboratoriali genitori e figli: la testimonianza di un’operatrice
di comunicazione
“Spesso i genitori che partecipano alle nostre attività non hanno una rete di supporto sociale.
Questo ci fa riflettere sull’importanza di un tale sostegno. L’accudimento esclusivo dei figli priva i genitori di tempo per sé stessi, di quel tempo necessario per elaborare particolari vissuti ed evitare il rischio che possano attivare un disagio che coinvolge tutta la famiglia.
Come operatrice dello spazio tEssere sto osservando la gratitudine dei beneficiari quando viene offerto loro uno spazio sicuro, di contenimento, supporto e accoglienza in cui incontrare una professionista disponibile all’ascolto. Lo Spazio tEssere sta rappresentando per molti genitori quel posto sicuro dove esprimere i propri bisogni, apprendere nuovi strumenti relazionali e di comunicazione con l’altro, scoprire risorse inesplorate per potersi guardare con occhi nuovi”.
Ti potrebbe interessare
Cosa ci fa paura?
di comunicazione
Cosa ci fa paura? Anche i grandi hanno paura? Cosa mi succede quando sono spaventato? Il mio mostro spaventoso! Ha un potere...
“Nessuno si è mai interessato a me, alla mia sofferenza ed io qui posso parlare di tutti i miei traumi, senza sentirmi giudicata.”
di comunicazione
La storia di C. C. è una giovane donna di 40 anni. Quando si rivolge a noi è mamma di un bimbo...
Sono stanca, mia figlia non mi ascolta. Ho bisogno di sapere cosa è giusto e cosa è sbagliato, dove sbaglio.
di comunicazione
M., 38 anni, arriva in consulenza perché sopraffatta dalle difficoltà che incontra con sua figlia, E., di 8 anni. Non ascolta più...