TI ASCOLTO: A LECCE CONSULENZA PER LE FAMIGLIE DEI DETENUTI

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Uno sportello telefonico, in presenza e on line di consulenza psicologica totalmente gratuita per le famiglie dei detenuti e delle detenute: a Lecce con “Ti ascolto” prosegue Storie Cucite a Mano, progetto triennale selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che coinvolge anche le città di Moncalieri e Roma. Curata da PSY:I – Studio di psicoterapia cognitiva integrata l’idea nasce come sportello d’ascolto per i parenti (minori e adulti) dei detenuti e delle detenute durante l’attesa dei colloqui nella Casa Circondariale Borgo San Nicola di Lecce. Considerata però la situazione complessa per gli incontri in carcere a causa dell’emergenza e delle restrizioni da Covid19, l’iniziativa è stata ora portata all’esterno per non abbandonare tutte le famiglie che desiderano ricevere supporto psicologico soprattutto in questo particolare momento. Per prenotare un colloquio on line, telefonico o in studio si può chiamare o mandare un messaggio ai numeri 3496425781 o 3356298712.

PSY:I è uno studio di Psicoterapia Cognitiva Integrata per la diagnosi e la cura del disagio psichico ed emotivo con particolare riferimento ai disturbi d’ansia (disturbo ossessivo-compulsivo, attacchi di panico, fobie, ansia sociale, ecc.), ai disturbi del comportamento alimentare (anoressia, bulimia, obesità), ai disturbi dell’umore (depressione, disturbo bipolare), ai disturbi della sfera sessuale e di coppia e alle nuove dipendenze patologiche (dipendenza dal gioco d’azzardo, dipendenza da internet, dipendenza dal sesso). Gli psicoterapeuti e le psicoterapeute sono altamente formati e con una lunga esperienza professionale. L’aggiornamento costante, l’uso degli “strumenti” terapeutici più innovativi (schema therapy, mindfulness, terapia relazionale e familiare) e la collaborazione con altri professionisti della salute mentale (psichiatra, neuropsicologa, nutrizionista) permette di offrire trattamenti personalizzati e di definire percorsi terapeutici utili ai fini della risoluzione dei problemi.

Grazie a Storie cucite a mano, l’associazione Fermenti Lattici prosegue il lavoro già avviato nel carcere di Lecce con il progetto “Giallo, rosso e blu – I bambini colorano Borgo San Nicola” sostenuto da “Infanzia Prima”, promosso da Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariplo e Fondazione con il Sud, e grazie alla collaborazione con il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Puglia. Attraverso attività ed eventi, da alcuni anni vengono coinvolti in maniera attiva bambini, genitori detenuti e liberi, accompagnatori. La Carta dei diritti dei figli dei genitori detenuti (Roma, 6 settembre 2016 – Ministero di Giustizia), alla quale il progetto aderisce, riconosce formalmente il diritto dei minori alla continuità del proprio legame affettivo con il proprio genitore detenuto e, al contempo, ribadisce il diritto alla genitorialità dei detenuti. La condizione di svantaggio, che a Lecce riguarda circa 250 bambini che non hanno la possibilità di instaurare un rapporto quotidiano con il genitore, costruire ricordi e condividere un’esperienza gratificante con la propria famiglia, è ancora più complessa da qualche mese a causa della pandemia da Covid19. Proprio per questo motivo, qualche settimana fa, è stata pubblicata sul web una “Filastrocca delle mani” realizzata da alcune mamme detenute per insegnare ai più piccoli i comportamenti da adottare per proteggerci dal virus.

Il progetto Storie Cucite a Mano – coordinato dalla Cooperativa Sociale Educazione Progetto di Torino (capofila), dall’Associazione 21 luglio Onlus di Roma e da Fermenti Lattici di Lecce, con il monitoraggio della Fondazione Emanuela Zancan e la comunicazione a cura della Cooperativa Coolclub – è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e coinvolge numerosi partner nei vari territori. Oltre alle amministrazioni comunali di Moncalieri e Lecce e all’Unione dei Comuni di Moncalieri, Trofarello e La Loggia, il progetto vede tra i partner Associazione Teatrulla, Cooperativa Sociale Pier Giorgio Frassati, Istituto Comprensivo Statale “Santa Maria” (Moncalieri), ABCittà società cooperativa sociale onlus, Associazione Garofoli/Nexus, Digiconsum, Istituto Comprensivo Giovanni Palombini, Fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio, In.F.O.L Innovazione formazione orientamento e lavoro (Roma), Casa Circondariale “Borgo San Nicola” di Lecce, ABCittà, Istituto Comprensivo “P. Stomeo – G. Zimbalo”, Principio Attivo Teatro, PSY Psicologia e Psicoterapia cognitiva integrata (Lecce).

Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. Info su www.conibambini.org.

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