Un patto federativo tra Storia Nova, Metacometa aps e Agevolando a favore dei care leaver

Storia Nova, Agevolando e Metacometa aps hanno siglato un patto federativo per disegnare i prossimi passi della loro collaborazione a favore di giovani careleaver. Un percorso che si snoda per circa un anno e comprende laboratori con ragazzi e ragazze e attività rivolte maggiormente agli operatori. 

Un laboratorio esperienziale con giovani care leaver siciliani 

A Catania nel corso dell’estate 2024, grazie al patto federativo, insieme ad Agevolando è stato portato avanti un laboratorio cui hanno partecipato 15 care leaver siciliani, in buona parte ragazzi stranieri arrivati soli in Italia. 

Le proposte educative hanno spaziato da momenti di dialogo sul proprio progetto di vita, alla conoscenza del territorio per compiere passi avanti nell’autonomia lavorativa o abitativa. Esperienze come una gita in barca a vela o sull’Etna hanno costituito esperienze di particolare intensità per sperimentarsi nel rapporto con la natura, fare gruppo e conoscersi sotto una nuova prospettiva. 

Il “Percorso ad ostacoli” si supera stando insieme

Dall’1 al 3 novembre arriveranno a Catania care leaver da tutte le regioni italiane per unirsi al gruppo locale. Una sessantina di giovani si confronteranno attraverso laboratori teatrali, musicali e di scrittura e rileggeranno la loro storia per trarne una performance teatrale in grado di comunicare i loro vissuti. 

Lo spettacolo “Percorso ad ostacoli” – che incrocia tematiche legate all’autonomia, le esigenze formative ed occupazionali, le soluzioni abitative dopo i 18 anni – verrà proposto pubblicamente nella mattina di domenica 3 novembre alle 11,30 a Catania presso Scenario Pubblico, in via Teatro Massimo 16. I contenuti saranno ripresi nei prossimi mesi da Storia Nova, dal Care Leavers Network e da Agevolando nella loro attività di advocacy. 

La proposta per gli operatori della tutela

Mentre da una parte attraverso il Patto federativo vengono valorizzate la voce dei giovani in uscita dalla tutela, dall’altra, nei prossimi mesi ci si impegna a raccogliere esperienze, considerazioni, proposte e richieste dagli operatori della tutela con un workshop pubblico e un’attività di ricerca da sviluppare entro marzo 2025. Quanto emerso dall’indagine sarà messo a confronto con le istanze dei giovani care leaver e rappresenterà il terreno comune per un lavoro di sensibilizzazione che confluirà nella presentazione al Senato della Repubblica delle proposte emerse.