Dalla tutela all’autonomia: un sistema integrato di supporto ai care leaver
di cantedimontevecchio
Una mattinata dedicata al confronto tra servizi territoriali, autorità giudiziaria, operatori dell’accoglienza e care leaver per mettere a fuoco le esigenze dei giovani in uscita dalla tutela minori e le esperienze di accompagnamento all’autonomia a livello regionale e nazionale.
Sarà questo il tema del laboratorio Dalla tutela all’autonomia: un sistema integrato di supporto ai care leaver che si terrà a Catania giovedì 31 ottobre presso la Casa del Volontariato, in Via Castagnola 4. L’incontro è organizzato da Storia Nova, Agevolando e Care Leavers Network in collaborazione con il CNCA (Coordinamento Nazionale delle Comunità Accoglienti) e con il Centro Servizi per il Volontariato Etneo.
La voce delle istituzioni
Dopo l’introduzione del coordinatore di Storia Nova, Pier Paolo Inserra, porteranno il loro saluto Marco Gurrieri (CSV Etneo), Marco Rossi Doria (Presidente Con i Bambini, in attesa di conferma) e Francesca Patti (referente siciliana per la Sperimentazione nazionale care leaver).
Lo stato dell’arte nel supporto ai giovani care leaver
La prima parte della mattinata sarà dedicata ad approfondire i bisogni dei care leaver per come sono stati approfonditi nella ricerca nazionale e internazionale con Diletta Mauri, assistente sociale ricercatrice presso l’Università di Trento, e affermati nel lavoro di advocacy condotto da Agevolando con Federico Zullo, presidente e fondatore dell’associazione. Sara De Carli, giornalista di Vita attenta a queste tematiche, analizzerà invece quale spazio hanno i care leaver nella narrazione mediatica corrente.
La giustizia minorile come propulsore
La seconda parte dell’incontro la riflessione si apre con una breve intervista al magistrato Roberto Di Bella, presidente del Tribunale per i Minorenni di Catania, per conoscere le potenzialità e i limiti della giustizia minorile nel passaggio dalla tutela all’età adulta.
Servizi territoriali e operatori dell’accoglienza a confronto
Punti di contatto o peculiarità possono essere rilevati a seconda del tipo di accoglienza, in affido o in comunità, e delle scelte dopo i 18 anni. Ne parleremo con Manuela Prestianni, mamma affidataria di Metacometa Aps, Piero Mangano, operatore giuridico-pedagogico e vice presidente nazionale del CNCA, e Matteo Rallo, educatore di Salesiani per il Sociale.
La parola ai care leaver
L’esperienza degli operatori si confronterà con quella dei giovani rappresentata dal Care Leavers Network grazie agli interventi di Marco Pisano, l’educatore che in questi mesi a Catania ha condotto i laboratori con un gruppo di giovani neo maggiorenni, e Mercy David, care leaver senior.
Oltre il workshop: un Manifesto e una ricerca
Un gruppo di ricerca coordinato dal progetto Storia Nova sta elaborando un Manifesto per gli operatori della tutela minori, relativo alla fase di accompagnamento all’autonomia, che verrà presentato da Pier Paolo Inserra a chiusura dei lavori e sarà sottoscritto dal comitato promotore. Verrà approfondito nei mesi successivi con un percorso di ricerca nazionale che Storia Nova intende condurre tra i professionisti della tutela minori per raccogliere le loro proposte, esperienze, difficoltà nel lavoro con i care leaver.
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