C’è una Storia Nuova da mettere in campo
di cantedimontevecchio
Storia Nova opera nel contrasto al maltrattamento minorile e si occupa di tutela e protezione dei minori. Animato da un’ampia partnership specialistica che coinvolge sei regioni – Sicilia, Calabria, Toscana, Marche, Lombardia e Piemonte – il progetto si è sviluppato attraverso un processo di progettazione partecipata che rimane centrale anche per i suoi obiettivi, fra i quali c’è il progressivo coagularsi attorno ai partner fondativi di una rete nazionale: appunto Storia Nova, rete nazionale per la tutela e la protezione dei minori.
Il progetto si articola lungo alcune grandi aree di fondo:
- Il potenziamento di una serie di interventi di prevenzione, accoglienza e post accoglienza, rivolti a una platea di destinatari “diretti”: insegnanti, ragazzi, genitori, genitori affidatari, operatori sanitari, operatori sociali e territoriali, comunità educante;
- La creazione, lo sviluppo, il rafforzamento, la fluidificazione, la valorizzazione delle reti locali e del sistema di soggetti che, a livello territoriale operano nell’ambito di pertinenza del progetto. Da questo punto di vista promuove la realizzazione di collaborazioni formalizzate, anche attraverso protocolli, fra i soggetti stessi e punta a individuare una serie di parametri capaci di fare da indicatori per la qualità delle reti;
- La crescita progressiva e il consolidamento di una rete nazionale, Storia Nova, che sviluppa progettualità comuni, supporta e rilancia la qualità delle reti.
Gli interventi diretti
Gli interventi rivolti direttamente a beneficiari che Storia Nova potenzia toccano vari ambiti e vanno dalla prevenzione fino alle fasi successive all’accoglienza, incluso l’orientamento al lavoro e puntano in termini complessivi anche a rafforzare il sistema di supporto della comunità territoriale. Il progetto prevede dunque:
- Formazione in presenza e a distanza per insegnanti, operatori, genitori, stakeholder del territorio sulla prevenzione, la rilevazione precoce, gli interventi iniziali di segnalazione e prima presa in carico, il networking;
- Sostegno alle capacità genitoriali in chiave preventiva e di riduzione dei rischi;
- Supporto alle coppie che intendono avviare un percorso di affido e alle famiglie affidatarie;
- Home visiting con famiglie vulnerabili;
- Case management mirato;
- Laboratori nelle scuole per minori;
- Sportello psicologico di ascolto e counselling per minori nelle scuole;
- Accompagnamento e assistenza domiciliare prima e dopo il rientro in famiglia e supporto al consolidamento dei “risultati” di minori e famiglie dopo l’uscita dalla Comunità di accoglienza;
- Sperimentazione degli “Alloggi per l’autonomia” e di housing sociale;
- Sviluppo di percorsi di orientamento, bilancio, ricerca attiva e accompagnamento al lavoro in sinergia con gli Enti accreditati per la formazione e il lavoro
- Potenziamento del sistema di supporto dei vari attori locali nelle fasi processuali, nel lavoro con le famiglie, nei servizi di pronta accoglienza nella rilevazione e presa in carico di casi di maltrattamento
Le reti, locali e nazionali. I protocolli. L’importanza di programmare e progettare insieme
Per Storia Nova è poi cruciale puntare sulle reti, locali e nazionali, e sul loro sviluppo e valorizzazione in modo da migliorare l’efficacia di ciò che la comunità mette in campo nel contrasto al maltrattamento minorile e nella tutela e protezione dei minori. Un lavoro a “geografia variabile”, poiché i partner del progetto operano in regioni diverse con differenze anche significative sul piano della fluidità delle reti locali. In alcuni casi il tema sarà, appunto, fluidificare i processi, in altri produrli, in altri ancora potenziarli. Facendo in modo che i diversi soggetti – privato sociale, pubblico, istituzioni – che operano in questo ambito a livello territoriale assumano approcci comuni e operino sempre più secondo logiche condivise. Da questo punto di vista, il progetto mira allo sviluppo di protocolli e accordi formalizzati fra attori e servizi locali, basati sulla condivisione di processi, procedure, modalità di collaborazione e si pone l’obiettivo di costruire e rendere concreti Piani Generativi Locali che coinvolgano tutti i soggetti che si occupano del tema per programmare insieme gli interventi.
Per la qualità delle Reti
Seguendo il filo rosso della promozione/realizzazione di processi virtuosi e condivisi, fra gli obiettivi di Storia Nova c’è l’individuazione e l’affinamento di alcuni indicatori in grado di connotare Reti “di qualità” che operino secondo un metodo di lavoro comune, a partire dalla volontà di programmare e progettare insieme. E quindi lavorare sulla validazione e il trasferimento di un modello di qualità di rete dei servizi.
Uno degli esiti finali su cui il progetto scommette è coagulare e consolidare attorno alla partnership di Storia Nova una Rete nazionale specializzata nel contrasto al maltrattamento minorile e nel supporto alla crescita di reti locali.
Il partenariato
Storia Nova è portato avanti da un partenariato specializzato nel contrasto al maltrattamento dei minori e alla povertà educativa minorile. Medici, psicologi, educatori, ricercatori sociali, antropologi, assistenti sociali, sociologi sono i professionisti che costituiscono le équipe territoriali e regionali che, come abbiamo visto, promuovono interventi in due direzioni diverse: rafforzare un sistema integrato di azioni contro il maltrattamento dei minori nelle città e nelle regioni interessate al progetto; prendere in carico casi singoli, famiglie, contesti multiproblematici.
In sei regioni
La partnership di Storia Nova opera in sei regioni: Sicilia, Calabria, Toscana, Marche, Lombardia e Piemonte. Questi i soggetti che la compongono: Cante di Montevecchio (capofila), Associazione Maslow, Asp ambito 9 Regione Marche, Associazione Gruppo Betania Onlus, Associazione Metacometa Onlus, Comune di Ancona, Comune di Crotone, Consorzio Servizi Socio assistenziali del Chierese, Consorzio Zenit, Cooperativa sociale educatori del territorio, Oikos OdV, Salesiani per il Sociale, Un Sogno per Tutti Cooperativa Sociale, Istituto Comprensivo Vittorio Alfieri, Istituto Comprensivo Statale Giovanni Verga Viagrande, Istituto Comprensivo Statale Don Milani, Istituto Comprensivo Ghiberti, Istituto Comprensivo “B.Gigli”-Monte Roberto, Istituto Comprensivo Padre Gemelli.
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