Laboratorio di teatro “Mettiamoci nei panni di…..”
di Spazio Aperto Servizi
“L’età della vita umana interposta tra la fanciullezza e l’età adulta. È un periodo particolarmente problematico dell’esistenza, specie per le risonanze psicologiche del mutato rapporto tra l’adolescente e il proprio corpo (…) Non più fanciullo e non ancora adulto, l’adolescente trova generalmente sicurezza nel rapporto di amicizia con un coetaneo dello stesso sesso, o inserendosi in un gruppo. Legati alla crescente autonomia affettiva dalla famiglia sono anche i processi di idealizzazione di figure extra-familiari (‘modelli’), con le quali l’adolescente si identifica.”
Questa parte della definizione dell’Adolescenza, da l’Enciclopedia Treccani.
È anche agli adolescenti che Beyond Lampedusa volge il suo sguardo, in questa strana estate soprattutto, per far fronte a quel bisogno di socialità dopo un periodo di ingombrante e forzata convivenza con genitori e fratelli nel quale la relazione con i pari, fondamentale luogo di confronto adolescenziale, è avvenuta, quando possibile, a distanza.
Il pomeriggio al “Giardino” era proprio dedicato a questa fascia di età. Quest’anno, inoltre, la seconda settimana di luglio, è stato organizzato il Laboratorio intensivo di teatro “Mettiamoci nei panni di…..”, rivolto ai ragazzi dell’Istituto Comprensivo Giovanni Di Vittorio e del quartiere Roccella, dove l’Associazione opera anche durante l’inverno.
L’esperienza teatrale è stata realizzata presso gli spazi dell’oratorio Maria SS delle Grazie, adiacente all’IC Di Vittorio ed hanno partecipato 7 ragazzi tra i 12 ed i 15 anni. I ragazzi hanno lavorato parallelamente alla propedeutica del teatro (il corpo e lo spazio, la voce e la parola) ed alla scoperta dei sentimenti e degli obiettivi che ognuno porta dentro di sé.
“Uno dei temi maggiormente approfonditi è stato quello dei sogni: nessuno dei ragazzi prima di questo confronto aveva mai riflettuto sui propri sogni, nessuno di questi ragazzi si era mai pensato nel futuro”, dice Marcella Vaccarino, “Facendo da facilitatrice, spontaneamente i ragazzi si sono trovati a chiudere gli occhi e a immaginarsi, creando delle partiture fisiche alla scoperta di quello che potrebbero essere da grandi. Sono nati calciatori, attori, parrucchiere, salumieri e cantanti”.
Si è riflettuto molto anche sul periodo della quarantena, affrontando il tema tramite dei racconti scritti da loro stessi, lavorando sulla narrazione e sulla scrittura di un testo che potesse contenere l’emozione principale che hanno sentito individualmente durante il lockdown.
I ragazzi si sono messi in gioco con grandissima curiosità, superando paure e timidezze tipiche dell’età preadolescenziale, ed i loro monologhi sembrano proprio un buon inizio per affrontare l’esperienza del laboratorio teatrale che proporremo insieme all’IC Di Vittorio durante l’A.S. 2020-2021.
Il Laboratorio di teatro “Mettiamoci nei panni di… “ è una delle attività proposte del progetto SPRINT! La scuola con una marcia in più, una proposta sperimentale in ambito educativo selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e cofinanziato da Fondazione Snam.
*Photo by SPOTSOFLIGHT from Pixabay
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