Scheda Progetto

Titolo
Sport Power – Sportivi di oggi, leader di domani

Soggetto Responsabile
Sport Senza Frontiere Onlus

Ente cofinanziatore
Enel Cuore

Costo totale progetto
700.000 euro

Contributo deliberato
350.000 euro

Partenariato
Istituto Comprensivo Statale “F.Meloni”, IIS Sarandì, associazione sportiva dilettantistica Nippon club, Associazione sportiva dilettantistica Franco Ballerini-Bari, Rugby Nuovo Salario A.s.d., Occupazione e Solidarietà s.c.s., Associazione Elda Mazzocchi Scarzella, Asd Sansa FC, Fondazione “Emanuela Zancan” onlus Centro Studi e Ricerca Sociale, IC 49° Toti – Borsi – Giurleo, Associazione Sportiva Dilettantistica Big Air, Defrag associazione culturale e di promozione sociale, Comune di Bari, L’Albero della Vita cooperativa sociale.

Sintesi
Il progetto si propone di contrastare la povertà educativa dei minori di età compresa tra 6 e 17 anni, delle città di Roma, Napoli, Bari e Domusnovas (Sud Sardegna), attraverso la pratica sportiva.  La strategia di intervento prevede la realizzazione di 4 hub, ubicati in quartieri periferici delle città di intervento (municipio III a Roma, Municipio VI a Napoli, comune di Domusnovas nel Sulcis Iglesiente e quartieri San Paolo e San Girolamo a Bari), in cui i minori, in particolare quelli in condizioni di disagio socio-economico, potranno trovare opportunità di benessere e crescita attraverso attività sportive, educative e sanitarie.  L’approccio educativo proposto negli hub, che saranno situati presso i locali di ASD già operative sui territori, intreccia il modello della leadership positiva, promosso da Sport senza frontiere, e l’integrazione tra servizi sociali, educativi e sanitari per la crescita sana dei minori e per il sostegno delle loro famiglie.  L’aggancio dei nuclei familiari sarà affidato agli attori delle reti di prossimità (istituzioni, altre ASD, scuole, associazioni e servizi sociali), che fungeranno da ‘segnalatori’ dei nuclei più fragili, per i quali sarà previsto un programma socio-educativo personalizzato. Il programma prevede l’accesso da parte dei minori ad attività sportive ed educative e a visite mediche, di base o specialistiche, all’interno degli hub. Ad ogni minore viene assegnato un tutor che ne faciliterà l’inserimento sportivo e lo accompagnerà nel corso di tutto il programma, diventando un riferimento di fiducia per il minore e un intermediario con la famiglia. Ciascun hub avrà a disposizione uno psicologo per favorire gli incontri di gruppo e individualizzati con i genitori e promuoverà eventi sportivo-educativi in collaborazione con altre organizzazioni, offrendo i propri spazi per attivare servizi di aiuto compiti, centri estivi, attività dedicate alle famiglie e di sostegno alla genitorialità. L’animazione degli hub sarà inoltre curata anche dagli ‘sport agents’, gruppi di adolescenti under 18, formati per supportare i più piccoli e per collaborare all’organizzazione degli eventi e delle altre attività. Infine, per sensibilizzare le famiglie dei territori di intervento sui temi della salute e del benessere psico-fisico, si prevede l’allestimento di un automezzo che porterà le attività sportive nelle piazze e nei giardini pubblici e che attraverso la presenza di operatori sanitari, effettuerà degli screening pediatrici. L’intervento prevede di coinvolgere negli eventi multi-sportivi e di animazione sociale circa 1.000 minori e 1.000 adulti in condizioni di fragilità socio-economica e l’inserimento continuativo di 125 minori dai 6 ai 13 anni nelle attività degli hub (50 a Roma, 50 a Napoli e 25 tra Bari e Domusnovas) e la formazione di 50 ‘sport agents’ tra i 14 e i 17 anni (40 tra Roma e Napoli, 5 a Bari e 5 a Domusnovas).

Sport Power - Sportivi di oggi, leader di domani