Giornata di advocacy con l’atleta Sabrina Schillaci, testimonial di Skillellé, nell’azione Skill4life

Venerdì 21 maggio, alle ore 18, presso l’area esterna della Biblioteca Metropolitana Ragazzi, nel parco di Monte Claro, Skillellé ospiterà l’atleta Sabrina Schillaci che racconterà la sua importante esperienza di vita nel mondo della disabilità e dello sport. La serata, moderata dal giornalista sportivo Roberto Zorcolo e dall’atleta Silvia Depau, prevede anche la presentazione del libro “Una sfida attraverso i limiti” (TraccePerLaMeta 2020). Gli studenti dell’Istituto Buccari Marconi e del Liceo Euclide di Cagliari forniranno assistenza in sala ai partecipanti.

L’incontro pubblico con l’atleta e coach professionista Sabrina Schillaci coinciderà con il lancio della manifestazione sportiva in forma non competitiva “Race Across Limits Sardinia”. L’iniziativa, che si svolgerà dal 22 – 28 maggio rappresenta una tappa del viaggio per l’Italia “Race Across Limits” (Corsa attraverso i limiti), giunto alla terza edizione, che vedrà l’atleta percorrere il periplo della Sardegna. Il giro è aperto a chi volesse cimentarsi in una o più tappe, anche per contribuire alla raccolta fondi per “C.O.ME. Collaboration Onlus”, Fondazione senza scopo di lucro che si occupa di neonati e bambini disabili. La manifestazione sportiva sarà supportata e accompagnata dal gruppo “Woman Ichnusa”, dai ragazzi del progetto Skillellé e da tanti amici che ritengono che la fatica e l’impegno fisico richiesto possano diventare marginali, se c’è la possibilità di aiutare chi aiuta. La giornata di advocacy, con la testimonial e partner specializzati, portatori di esperienze riconosciute a livello nazionale, vuole sensibilizzare i pubblici e le istituzioni locali, in grado di incidere sulla condizione degli adolescenti, sull’importanza della pratica sportiva e motoria per migliorare il benessere fisico e mentale, le competenze sociali, emotive e relazionali e come potente strumento di solidarietà.

Le attività sono organizzate in collaborazione con Biblioteca Metropolitana Ragazzi, Città metropolitana di Cagliari, Istituti scolastici: Liceo Euclide, Liceo E. d’Arborea, Istituto Istruzione Superiore Buccari-Marconi, Fondazione C.O.ME. Collaboration Onlus.

Sinossi del libro

Il libro è una sferzata di energia pura, ma è anche il racconto di una storia vera, quella di Sabrina e Davide, una storia d’amore e di rinunce, di sconfitte e di vittorie, di fatica ed entusiasmo. Un giorno accade l’impensabile e la vita dei protagonisti cambia completamente. La quotidianità diviene un piccolo grande inferno quotidiano e sarebbe facile lasciarsi sprofondare nella disperazione e nella passività, ma entrambi decidono di combattere, di dimostrare, a se stessi più che a tutti gli altri, che una vita insieme – e un’esistenza gratificante – è possibile anche dopo una tragedia. La svolta avviene quando in Sabrina scatta la scintilla interiore, accesa dall’intuizione che lo sport può essere non solo valvola di sfogo, dimensione di equilibrio e sfida con se stessi e i propri limiti, ma anche condivisione, amicizia e, soprattutto, solidarietà verso i più deboli. Ne nasce un’avventura straordinaria e un progetto che spalanca il cuore: fare sport per aiutare i bambini disabili e le loro famiglie. Tutto è raccontato con sincerità e il libro di Sabrina Schillaci diventa un messaggio forte e potente, un inno alla vita e all’amor.

Short bio

Sabrina Schillaci, architetto, inizia a praticare triathlon nel 2014 per affrontare attraverso lo sport le difficoltà dovute alla disabilità del marito divenuto tetraplegico in seguito ad un incidente accaduto nel 2007. Nel 2015 partecipa alle prime gare di triathlon e nel 2016 al primo Ironman a Zurigo poi a numerose competizioni, prediligendo la lunga distanza, l’unica in grado di darle la possibilità di mettersi realmente in gioco per superare ostacoli apparentemente insormontabili.

Nel 2017 inizia la formazione di sport coaching per approfondire le dinamiche per competere in gare estreme. Nel 2019 pubblica il libro “Una sfida attraverso i limiti” nel quale racconta la sua esperienza di vita e professionale