Incontra il talento nella letteratura con Matteo Bussola e Maddalena Vaglio Tanet

Oltre 40 persone hanno seguito l’intervista di Maria Clotilde Acquadro, Noemi Davanzo e Valerio Foglia Taverna della Commissione Ragazzi/e di Skilland a due talenti della letteratura: Matteo Bussola e Maddalena Vaglio Tanet.

2 FIGURE POLIEDRICHE

Matteo Bussola è scrittore, fumettista e giornalista radiofonico. Di lavoro fa il padre, di professione disegna fumetti e per passione scrive. Come dichiara lui stesso, la professione l’ha imparata disegnando, il lavoro di padre facendolo, ma con tre ottime insegnanti: le sue figlie e la scrittura, in un certo senso l’ha trovata a partire dalle tante esperienze di vita. Il suo ultimo libro è Viola e il blu. La libertà di essere dei colori che vuoi (Adriano Salani Editore).

Maddalena Vaglio Tanet è scrittrice e scout letteraria. Ha studiato letteratura all’università di Pisa e alla Scuola Normale. Si è poi trasferita a New York per un dottorato alla Columbia University. Ha vissuto a Berlino, da poche settimane abita a Maastricht e lavora come scout letteraria. Ha pubblicato poesie in italiano e tedesco. Il suo primo libro è Il cavolo di Troia e altri miti sbagliati (Rizzoli), uno dei 3 titoli finalisti come miglior libro d’esordio al Premio Strega Ragazze e Ragazzi.

IL GENIO E’ PER L’1% ISPIRAZIONE E PER IL 99% TRASPIRAZIONE (Thomas Edison)

Due carriere che affondano le loro radici in tempi e modi diversi accumunate dall’impegno: “Da piccola amavo già molto le storie, quando poi ho imparato a leggere e scrivere a scuola mi sono subito accorta che era la mia passione…ho sempre scritto” racconta Maddalena, che è diventata scout letteraria poco dopo il termine del suo dottorato a New York, un’esperienza che le ha permesso di dedicare tempo e energie nel conoscere bene autori e autrici ed entrare profondamente nei loro testi. Da qualche anno lavora in un’agenzia dedicata, i cui clienti sono editori sparsi in tutto il mondo per i quali legge libri, produce schede di lettura in lingua inglese e consiglia o meno di acquistarne i diritti di traduzione.

Mentre Matteo è stato un appassionato di fumetti sin da bambino, e proprio dai fumetti è originato quello che poi è diventato il suo primo lavoro ovvero il disegnatore. Ma in principio non era bravo, non aveva la “scintilla” e ha imparato attraverso l’impegno, il lavoro e la concentrazione costante. E’ laureato in Architettura e lavorava come progettista in un ufficio comunale con un posto fisso, da cui si è licenziato a 35 anni, poco dopo aver saputo che avrebbe avuto una figlia ovvero nel momento della massima responsabilità. Ha lasciato un lavoro sicuro per diventare fumettista e realizzare il suo grande sogno. Ha realizzato un portfolio e l’ha inviato ad alcuni editori e dopo un mese e mezzo già disegnava in maniera professionale. Dall’altro lato il percorso che l’ha portato a diventare scrittore prende il via con la redazione di diari cartacei prima e online poi con l’avvento dei blog e di Facebook: “Uno dei miei racconti è diventato virale, è stato condiviso migliaia di volte ed è arrivato sulla bacheca di alcuni editor letterari e talent scout…che mi hanno contattato. La prima pubblicazione con Einaudi è avvenuta in questo modo, trasponendo i racconti che scrivevo tutti i giorni sulla bacheca blu in un libro cartaceo“.

I CONSIGLI

Dai loro racconti appassionati sono emersi numerosi consigli per giovani:

• provateci, non mettete i vostri sogni nel cassetto solo per paura o per timore di non riuscire;
• siate animati dalla curiosità e dalla voglia di mettervi in gioco;
• allenatevi a guardare perchè le storie si nascondono dappertutto, nella vita, nelle persone che si incontrano, nei viaggi, ecc.;
• per costruire un talento armatevi di caparbietà, determinazione e costanza;
• leggete molto, perchè scrivere e leggere sono le facce di una stessa medaglia, la lettura fa parte dell’apprendistato di chi vuole lavorare nel mondo dei libri;
• scrivete una pagina al giorno tutti i giorni come suggeriva John Steinbeck, anche quando è domenica e fuori piove come aggiunge Matteo;
• ci sono errori fecondi e creativi. A volte l’inciampo, il bisticcio di parole, il lapsus fanno nascere le storie, come nel caso del primo libro di Maddalena che ha colto l’errore al balzo;
• quando si scrive è fondamentale l’incipit, l’immagine di partenza. Nel caso del libro “Viola e il blu” di Matteo sono stati i colori la suggestione fortunata. Il fatto che il rosa fosse una sfumatura del rosso e che fino a qualche tempo fa l’azzurro fosse considerato il colore delle femmine e il rosa quello dei maschi a dare il la ad un libro per l’infanzia che affrontasse il tema degli stereotipi di genere;
• guardatevi intorno e cercate di sfruttare le opportunità a disposizione, ad esempio Maddalena suggerisce di tenere d’occhio la Fondazione Collegio Puteano che mette a disposizione borse di studio per studenti biellesi dell’Università di Pisa.

I COMMENTI A CALDO DI RAGAZZI/E

“Mi sono incantata ad ascoltare Maddalena, sarei andata avanti per ore! Carismatica!” o ancora “L’intervista é stata davvero interessante, ha toccato punti personali e generali allo stesso tempo. Mi ha interessato particolarmente l’argomento del papà nella società moderna” commentano i ragazzi e le ragazze che hanno seguito la diretta. Il webinar è risultato una piacevole sorpresa anche per chi si sente più lontano da questi argomenti: “Non amo molto i libri , ma comunque è stato molto interessante anche solo per farmi appassionare“.

RINGRAZIAMENTI

Ringraziamo i talentuosi Matteo Bussola e Maddalena Vaglio Tanet che ci hanno offerto questa opportunità, la Commissione Ragazzi/e del progetto, Marta Maglioli, Referente Attività erogativa della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e Roberta Melon, orientatrice del Centro di Orientamento, che hanno co-condotto l’intervista, chi ha partecipato in diretta e tutto lo staff del backstage!

VIDEO

 Per chi non fosse riuscito a partecipare all’incontro in diretta, sulla playlist di Youtube è disponibile la ?????????????! Potrete ascoltare anche le letture dal vivo del racconto di Matteo tratto dal libro “La vita fino a te” e del taccuino di viaggio di Maddalena con le sue poesie americane.