Libri viventi per leggere le persone senza pregiudizi

La Biblioteca Vivente di Babele Onlus

Esistono libri con cui parlare, che ci rispondono. Non si sfogliano, gli si fanno domande. Si tratta di una vera e propria biblioteca, con i bibliotecari e un catalogo di titoli tra cui scegliere. Solo che con i libri ci si parla perché i libri sono persone in carne ed ossa. Hanno titoli diretti come “Disabile abile”, “Adozione non fa rima con missione”, “Il mio cuore è libanese” e “Scienziato sociale”.

E proprio perché persone, i libri viventi offrono ai lettori l’opportunità di entrare in contatto con situazioni critiche, con cui confrontarsi senza schemi ma attraverso il dialogo. E’ su questa base che si sono svolti i laboratori di Babele Onlus con 5 classi di 3 istituti comprensivi e gruppi di lettura di circa venticinque/trenta minuti l’una. Ogni gruppo ha letto due Libri, affiancato da un volontario in Servizio Civile Nazionale di Babele che ha monitorato il gruppo e risposto ad eventuali dubbi. I Libri hanno cominciato raccontando la propria esperienza personale per mettere i ragazzi a proprio agio e incoraggiarli a fare qualche domanda.  L’incontro rende concreta ed unica la persona che si ha davanti, che smette quindi di essere percepita come rappresentante di una categoria sulla base di una generalizzazione, ma viene riconosciuta nella sua unicità, una persona che non rappresenta nessuno se non la propria esperienza e storia. Ed ecco che la Biblioteca vivente promuove il dialogo, riduce i pregiudizi, scardina gli stereotipi, combatte il razzismo e favorisce la comprensione tra persone, in questo caso alunni che provengono da realtà e background molto diversi tra di loro

In generale le classi si sono mostrate molto coinvolte e interessate alle tematiche trattate e hanno instaurato un dialogo amichevole e costruttivo con gli operatori e con i Libri, aprendosi e mettendosi in gioco. Un feedback così positivo che l’attivitò continuerà in modo stabile anche per il 2020.

Babele Onlus è un’associazione di Volontariato e di Solidarietà Famigliare con sede a Pavia.