Scuola in Circolo sostiene i genitori durante l’emergenza Covid19

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Questa emergenza inaspettata ha colto di sorpresa davvero tutti, causando un vero e proprio shock all’intero progetto che era nel pieno delle attività con le scuole. Dopo le vacanze di Natale abbiamo ripreso le attività nei musei e le attività dei partner sulla lettura, il teatro e sulle emozioni presso gli istituti scolastici con i 4mila bambini coinvolti. Un circolo di bambini e di stupore era vivo nei comuni interessati dal progetto. Ma dopo la metà di febbraio, con le prime comunicazioni ministeriali, abbiamo dovuto cominciare ad affrontare il problema dell’emergenza in atto con le dirigenti scolastiche.

Il primo passo verso la chiusura lo fece proprio il Miur vietando le uscite didattiche. All’unanimità tutto il gruppo di dirigenti scolastiche, dopo aver valutato sia la comunicazione ministeriale che la situazione in generale, decise di proseguire con le uscite didattiche nei musei in quanto le classi, non solo si muovevano in città, con il pullman e a piedi, ma non incontravano altre persone, oltre che gli operatori del progetto presso i Musei e la Galleria d’Arte. E così le attività a fatica e con tutte le precauzioni indicate dal ministero, ripresero. Ma non per tutti.

Nei plessi più lontani ed isolati la paura si fece sentire maggiormente. I genitori non mandarono i figli a scuola e le classi rimasero vuote. Le attività che coinvolgevano le classi delle realtà scolastiche della provincia, si interruppero. Il progetto, che già aveva ripreso a rilento, procedeva a singhiozzi. Ogni giorno c’era una decisione nuova da prendere, soprattutto per agire nella sicurezza e nell’interesse dei bambini e dei ragazzi, rassicurando costantemente i genitori. Poi, ai primi di marzo, le dirigenti dopo un confronto diretto con la sottoscritta, decisero di sospendere le attività.

Subito dopo, il 5 marzo, il governo chiuse le scuole.

Ripercorrere quei momenti è utile per poter raccontare quali energie siano state messe in campo per cercare di proseguire le attività e soprattutto per cercare di continuare ad avvicinare alle bellezze culturali tutti quei bambini che vivono in condizioni di isolamento culturale e sociale.

Il costante lavoro delle dirigenti scolastiche, delle direttrici amministrative, delle insegnanti referenti e dei partner, coordinato e diretto da noi, responsabili di progetto, ha permesso di proseguire nel delicato compito della rendicontazione tecnica e finanziaria, che, purtroppo, con la chiusura improvvisa delle scuole ha dovuto confrontarsi con non poche criticità. Ma la rendicontazione continua e a breve ci auguriamo di concluderla.

E proprio mentre ero immersa e sommersa dalle preoccupazioni, uno ad uno, i responsabili delle associazioni partner hanno cominciato a contattarmi per cercare di capire cosa e come si potessero continuare, con altre modalità, attività come Teatro in Circolo, Libri in Circolo e Emozioni In Circolo. Purtroppo dopo un’attenta analisi della situazione, abbiamo optato per una drastica sospensione. Le attività di progetto erano e restano soprattutto esperenziali, e con un pc non solo sarebbe stato impossibile svolgerle così come avviene in aula attraverso il contatto diretto e tanti materiali, ma avrebbero creato ansie a chi, come gli insegnanti ed i genitori, stavano cercando di organizzare una didattica on line. Anche le visite virtuali nei musei sono state ipotizzate e scartate, non solo per i costi elevati e i tempi lunghi richiesti per la realizzazione di tali particolari contenuti, ma soprattutto perché si sarebbero scontrate con l’obiettivo di inclusione che il progetto voleva raggiungere. Non tutti i bambini hanno internet a casa, uno smartphone o un pc, ma soprattutto non tutti i bambini vedono, e un video, in particolari casi, può rappresentare una barriera alla conoscenza anzichè un ausilio.

Con l’esperta pedagogista Annarita Gentile, della Società Cooperativa Louis Braille, abbiamo così deciso di concentrarci nel dare supporto ai genitori che si sentono disorientati e preoccupati. Attivando nuovi canali siamo riusciti ad arrivare a loro e a far partire così una delle attività di Scuola In Circolo, “Crescere Insieme”, un ciclo di incontri a sostegno della genitorialità, finalizzati a stimolare la riflessione sulla responsabilità educativa che essere genitore comporta, e a orientare i contatti sociali tra i genitori nella direzione della costruzione della comunità educante.

Date le restrizioni necessarie per contenere il contagio ed affrontare la pandemia in corso, abbiamo rimodulato l’attività da “Crescere Insieme” a “Crescere Insieme… COVID-19 nonostante” contestualizzandola e rendendola contigua ed efficace rispetto al difficile periodo. Gli obiettivi sono stati ripensati coerentemente con gli strumenti e le modalità di comunicazione realizzabili stando a casa.

I nuovi obiettivi

  • fornire contenuti a supporto del ruolo educativo dei genitori;
  • offrire strumenti per la condivisione tra genitori della propria riflessione rispetto alla propria esperienza di genitorialità.

Finalità

  • Stimolare la riflessione sulla responsabilità educativa del genitore;
  • Sollecitare la consapevolezza delle risorse personali e collettive (gruppo genitori della classe) per assolvere alle funzioni educative cui il genitore è chiamato;
  • Incoraggiare attraverso i canali di comunicazione a distanza, un confronto sui temi relativi all’educazione dei figli, nella convinzione che dal confronto tra pari emergano sempre risorse preziose per l’ arricchimento personale.

Modalità di attuazione

  • Sul sito della Società Cooperativa Louis Braille nella pagina dedicata al progetto verrà inserito di volta in volta il video con i contenuti. Tramite le dirigenti scolastiche e gli insegnanti referenti, si procederà successivamente ad inviare, tramite whatsapp, il link ai genitori nelle varie chat di classe. I contenuti formativi semplici (video, presentazioni, testi) sono finalizzati a fornire informazioni e offrire spunti di riflessione personale, diversificati per la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la secondaria di primo grado;
  • Il genitore attraverso il sito potrà interagire con l’esperto, ponendo domande o pareri personali
  • Inoltre a conclusione verrà attivata una challenge: proposte di attività ai gruppi classe del genitori per rinsaldare i contatti sociali ed orientarli alla costruzione della comunità educante (parents challenge).

L’Esperto coinvolto è Annarita Gentile, pedagogista.

Settori di attività

  • Strutturazione di programmi educativi personalizzati, attività per il potenziamento cognitivo e dell’educazione emotiva;
  • Realizzazione interventi di parent training e sostegno alla genitorialità.

Per Scuola in Circolo è referente della Società Cooperativa Sociale Onlus LOUIS BRAILLE, ente partner del progetto.

 

Vi terremo aggiornati su quanto questo lavoro di ri-adattamento riuscirà nell’impresa.

Un abbraccio.

Luciana Stella . MIRA aps

 

PER I DETTAGLI DEL PROGETTO CLICCATE QUI

 

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