Manipolazione ed Espressione, scuola media 2021-2022

di

Esperienze creative: Manipolazione ed espressione 

Bambini e adolescenti vivono tra elementari e medie anni di grandi opportunità, curiosità e fiducia e allo stesso tempo si confrontano con un reale che non sempre corrisponde alle loro aspettative. A volte capita che proprio in questa fascia d’età si sviluppi in loro un disagio dovuto alla difficoltà di integrazione tra le loro emozioni e il mondo circostante. Questo progetto laboratoriale ha come obiettivo proprio quello di supportare i ragazzi e le ragazze in questa delicata fase della crescita dando loro la possibilità di esprimersi liberamente e in armonia con se stessi e con gli altri attraverso l’espressione creativa.

Il laboratorio espressivo promuove nuove e diverse forme di comunicazione e di relazione, facendo in modo che ogni partecipante possa attingere dalle proprie risorse. 

Lo sviluppo di linguaggi grafici, mimici e teatrali, così come il laboratorio di manipolazione dei diversi materiali (creta, colori, giornali, etc.) incrementano la creatività, la fiducia in sé stessi e nel gruppo, favorendo una maggiore autonomia e autostima.

Il laboratorio mira allo sviluppo delle aree della socializzazione, dell’accettazione dell’altro e dell’integrazione attraverso l’utilizzo della creatività e dell’espressione artistica come mediatori e facilitatori dell’esperienza di conoscenza e relazione.

L’esperienza diretta che i bambini e le bambine vivono nei diversi momenti del laboratorio (immaginazione, ideazione, esecuzione, realizzazione) suscita in loro curiosità e interesse per la progettazione unitamente alla consapevolezza di una propria unicità che impreziosisce l’intero gruppo.

Alcune attività proposte

SAGOMA
Realizzazione della propria sagoma (lavoro in coppia).
Disegnare la sagoma del corpo è un lavoro altamente formativo. Dà l’idea dell’individuazione di sé rispetto al tutto. Risulta utile nella crescita e nella formazione degli adolescenti, i quali sperimentano la possibilità di osservarsi e farsi osservare da prospettive diverse. La realizzazione e l’elaborazione della sagoma è un momento di maggiore avvicinamento alla consapevolezza del proprio corpo. L’esperienza, assimilabile, può veicolare nei ragazzi l’interiorizzazione, la distanza e la differenziazione tra il sé e l’ambiente circostante.

MANIPOLAZIONE
Produzione di oggetti vari e natalizi con spago, cartapesta e materiali decorativi.
Gli oggetti sono grandi narratori e l’obiettivo è riflettere sulle nostre abitudini, bisogni, speranze, paure e desideri.  Attraverso la realizzazione di manufatti, i partecipanti hanno l’opportunità di ascoltarsi e agire nella creazione di “oggetti” unici, espressione delle proprie specificità. Il laboratorio offre scambi di visioni e collaborazione tra i partecipanti nella creazione di idee e nel lavoro manuale. Tutto ciò permette di sviluppare una maggiore conoscenza e socializzazione.

DISEGNI INDIVIDUALI E DI GRUPPO
Al di là dei benefici assai noti del disegno, nei laboratori si facilita la comunicazione e la condivisione di parti di sé. I ragazzi possono esprimere i propri pensieri, le idee e i desideri attraverso il disegno. Una peculiare attenzione si riscontra nel lavoro di gruppo, durante il quale si pone un focus particolare sulla difficoltà a collaborare in modo autentico e a superare i condizionamenti che il gruppo dei pari può esercitare sul singolo individuo.

MIMI gioco di squadra
L’obiettivo prefissato: manifestazione del corpo, con l’uso del movimento come mezzo significativo, l’espressione corporea individuale e collettiva, applicata al gioco. Uno spazio ludico, di squadra, all’interno del quale creatività, originalità e strategia del singolo, sono elementi fondamentali di svolgimento e riuscita del collettivo stesso. Tutti i ragazzi, chiamati a turno ad esibirsi in una performance mimica intensificano una padronanza di sé, confermando le ipotesi che ravvisano, nel gioco corporeo, uno sviluppo globale della persona, da un punto di vista sociale, fisico, cognitivo ed emotivo.

ALBUM
Realizzazione del proprio album e narrazione dello stesso a tutto il gruppo.
Sfogliare, scegliere, selezionare, immaginare, esporsi, farsi conoscere, condividere.
Foto, frasi e disegni danno origine alla narrazione di sé. Ogni partecipante può selezionare e comporre immagini rappresentative per presentarsi, dopo la realizzazione del proprio album, al gruppo. la creazione dell’album favorisce lo storytelling. Tecnica questa, che facilita l’immedesimazione rispetto agli aspetti trattati e una maggiore consapevolezza dei propri sentimenti e stati d’animo. Un lavoro atto a rafforzare l’identità, l’autostima, il confronto con l’altro, il riconoscimento di sé e dell’altro, nonché la crescita personale e l’accettazione.

VISIONE E DIBATTITO DI FILM SCELTI
Autodeterminazione, passione, forza, tenacia, desiderio di libertà, affermazione di sé, il tumulto degli adolescenti volti alla ricerca di una propria unicità, come provare a leggere le proprie emozioni, tutto questo e molto altro sono i temi condivisi e dibattuti dai ragazzi, grazie alla visione di alcuni film.
La tecnica educativa a cui si fa riferimento è la T.E.E.F. (tecnica di educazione alle emozioni con i film), consiste nell’accompagnare gli adolescenti verso una maggiore consapevolezza di se stessi, attraverso un esempio apparentemente semplice e fruibile, come la visione di un film, al quale fanno seguito riflessioni, domande e approfondimenti.
Inoltre, la visione di film, all’interno dei laboratori espressivi agevola il confronto tra pari, il quale, esportato e tradotto in un sistema di giochi, esercizi e tecniche consentono di far luce sui conflitti e le problematicità dei ragazzi.

L’intera offerta laboratoriale tiene conto dello studio e del confronto con gli stessi partecipanti, tanto da riuscire a tarare e promuovere attività selezionate ad hoc per i partecipanti.
Non si tratta quindi di inventarsi “lavoretti” da fare coi ragazzi ma di avere un piano di fattibilità elaborato in funzione della loro evoluzione. Risvegliare quella spinta all’agire, quell’impulso ad intraprendere attività e movimento finalizzato alla realizzazione di “cose” concrete. Stimolare la creatività appisolata davanti al fascino della tecnologia per riscoprire la ricchezza di prodotti finiti.

Si tratta dunque, di permettere alle facoltà dei ragazzi di rimanere in movimento, in collegamento l’una con l’altra, come fossero un meraviglioso flusso di vita pieno di senso e di dignità.

In quest’ottica gli incontri si rivelano un momento di esperienza fondamentale per i soggetti più giovani in grado di elicitare eventuali indicatori di difficoltà e disagi su cui intervenire, cercando innanzi tutto di costruire rapporti significativi con i soggetti coinvolti.

  • SPERIMENTARE diversi materiali e tecniche artistiche
  • GIOCARE con l’arte, la creatività e la socializzazione
  • SVILUPPARE ABILITA’ manuale e visive
  • RINFORZARE IDENTITA’ e personalità

Bando NON UNO DI MENO finanziato dalla REGIONE LAZIO e da CON I BAMBINI
Progetto SCUOLA DI TUTTI SCUOLA PER TUTTI
per l’ambito di intervento ROMA SAN BASILIO, presentato da:

GLI AMICI DI ROBERTO ODV
APEIRON CENTRO PER LA RICERCA PSICOANALITICA
ASSOCIAZIONE SOLARIS ONLUS
TININISKA ITALIA ONLUS
SAPIENZA UNIVERSITA’ DI ROMA – Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale

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