CORTOCIRCUITI POSITIVI

Da un anno a questa parte sappiamo benissimo che il dominio della comunicazione è in mano a ciò che ha condizionato e che ancora condiziona le nostre esistenze. Articoli di giornale, social, TV e ogni mezzo di comunicazione martellano incessantemente sullo stesso argomento che, si sa, è stato e rimane centrale. Sappiamo anche come questa comunicazione, spesso ripiegata su se stessa, abbia generato ansia e tutt’ora ci tenga in scacco. Un cortocircuito vero e proprio. Gli eventi, però, possono anche regalarci dei risvolti inediti e inaspettati. La DAD non fa bene a nessuno, ma ha evitato che la scuola si fermasse completamente. La relazione “on line” è alienante, ma ci ha regalato qualcosa di inaspettato. Ci ha permesso di ascoltare i ragazzi del coro

alla radio, su Shareradio. E’ accaduto un cortocircuito positivo, qualcosa che chiudendosi non fa saltare tutto, ma apre alla loro musica e soprattutto ai loro pensieri, tanti. Un’esperienza che val la pena non lasciare andare, che è opportuno includere in una nuova e migliore normalità futura. Potete ascoltare quello che hanno da dire e cantare su shareradio.it andando su questo link http://www.shareradio.it/song-shareradio-la-radio-dei…/ oppure su questo http://www.shareradio.it/song-shareradio-2-un-natale…/, e ancora sul podcast di radiopopolare.it qui https://www.radiopopolare.it/?s=la+pillola+va+gi%C3%B9 e li potrete ascoltare ancora il 28 febbraio tendendo le orecchie su shareradio.it.

Gli spunti dalle nuove generazioni non mancano, per tutto il resto, come diceva Enzo Jannacci, ci vuole orecchio.