RIO BO: SPAZI E TEMPI A MISURA DI FAMIGLIA

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Foto di Jonathan Borba - Unsplash

Avviato in Friuli Venezia Giulia “Rio Bo”, un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

 

PORDENONE – Potenziare le reti e i servizi all’infanzia in Friuli Venezia Giulia, promuovendo una risposta innovativa e flessibile ai bisogni educativi e di accompagnamento di bambini e famiglie. “Rio Bo. Spazi e tempi a misura di famiglia” è un progetto selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini (CIB) nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, è guidato dalla Cooperativa sociale Itaca in qualità di soggetto responsabile ed è attivo in tre territori della regione: nell’Area delle Valli e Dolomite Friulane a Pinzano al Tagliamento e Claut; nell’Area Agro-Aquileiese a Cervignano del Friuli e Terzo d’Aquileia; nell’Area del Noncello a Pordenone e Porcia.

 

IL PARTENARIATO

Co-finanziato da CIB, Rio Bo gode di un importo complessivo di oltre un milione di euro, e vede coinvolto un partenariato ampio e motivato composto da 16 tra enti e organizzazioni: oltre alla capofila Itaca, Cooperativa sociale Acli, Associazione Don Chisciotte, Associazione Giovanni Paolo II, Associazione Maruzza Regione Friuli Venezia Giulia, Associazione culturale Molino Rosenkranz, Cooperativa sociale Nuovi Vicini, Asd Il Progetto, SOMSI Società operaia mutuo soccorso e istruzione, Terzo Pianeta onlus, Cooperativa sociale Vicini di Casa, Azienda sanitaria Friuli Occidentale, Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale, Comune di Cervignano del Friuli, Comune di Pordenone, Servizio Sociale delle Valli e delle Dolomiti Friulane.

 

SPAZI E TEMPI A MISURA DI FAMIGLIA

Rio Bo è un progetto triennale (2022-2025) che nasce con l’intento di contribuire a ridurre le disuguaglianze e le barriere, garantendo opportunità di crescita ed emancipazione ai bambini di tutte le famiglie.

È la sperimentazione di un nuovo modello di welfare comunitario multidimensionale ed inclusivo, che mira a potenziare le reti e i servizi all’infanzia in tre Ambiti Territoriali del Friuli Venezia Giulia, promuovendo una risposta innovativa e flessibile ai bisogni educativi e di accompagnamento di bambini e famiglie.

In quest’ottica, Rio Bo intende costruire progettualità che partano dai reali bisogni delle famiglie del territorio e che trovino le risorse nella comunità, nella rete sociale e di prossimità, nei servizi educativi, sociali e sanitari che il territorio già offre.

In concreto il progetto prevede il potenziamento dei servizi educativi 0-3 anni, lo sviluppo delle competenze di base di bambini e bambine, il rafforzamento delle competenze dei genitori, l’attivazione di nuovi spazi o luoghi educativi e l’avvio di nuovi servizi educativi per bimbi 0-3 anni.

 

IL PATTO EDUCATIVO DI FAMIGLIA

Ad alcuni nuclei familiari Rio Bo propone il Patto Educativo di Famiglia (PEF), un contratto sottoscritto tra un tutor-educatore e gli adulti del nucleo familiare per stabilire impegni reciproci volti a sostenere e accompagnare alla genitorialità, favorire l’inclusione sociale e migliorare l’accesso ai servizi per la prima infanzia.

 

I PRESIDI MULTISERVIZI

Il PEF è orientato ad incrementare la qualità della vita educativa della famiglia e della comunità in cui la stessa vive, attraverso il coinvolgimento attivo del nucleo familiare. Per questo il progetto prevede l’attivazione di Presidi Multiservizi, luoghi fisici che offrano risposte complementari e integrative ai servizi educativi locali per la fascia d’età 0-3 anni, per potenziare le opportunità educative e sostenere specifiche competenze genitoriali.

 

I PIANI DI ATTIVAZIONE DELLA COMUNITÀ EDUCANTE

Per promuovere lo sviluppo di un nuovo modello di welfare comunitario è necessario attivare nuove risorse, corresponsabilizzando la cittadinanza e promuovendo la co-costruzione di Piani di Attivazione delle Comunità Educanti (PACE) a sostegno delle famiglie più fragili, con una ricaduta positiva su tutta la comunità.

La prospettiva è di sviluppare costantemente le reti con le realtà locali, coinvolgendole attivamente nelle diverse attività e nella realizzazione di iniziative comunitarie. In tal senso Rio Bo si aprirà presto al territorio (indicativamente da maggio a settembre), donando esperienze per la partecipazione di tutta la famiglia, sono previste letture animate, spettacoli e laboratori teatrali, spettacoli di burattini, laboratori creativi, esperienze nella natura per famiglie, incontri di divulgazione su temi inerenti la prima infanzia e la famiglia.

 

I DESTINATARI

Destinatari diretti e potenziali di Rio Bo sono circa 5100 bambini e bambine in fascia 0-3 anni che risiedono nei tre Ambiti Territoriali d’intervento, previsto anche il coinvolgimento di loro fratelli/sorelle 4-6 anni.

I destinatari diretti nel caso dei PEF e dei Presidi Multiservizi sono 250 minori 0-6 anni che provengono prevalentemente da famiglie che intendono intraprendere un percorso di consapevolezza sul ruolo genitoriale e che necessitano di sostegno alla genitorialità, 170 in fascia 0-3 e 80 in fascia 4-6, 280 i genitori che beneficeranno di percorsi personalizzati di sostegno alla genitorialità, mentre 110 gli educatori coinvolti nei PEF e nei 6 Centri gioco previsti.

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