Pescara, un laboratorio linguistico-culturale per raccontare se stessi

Il laboratorio linguistico-culturale condotto con una classe seconda della scuola secondaria di primo grado “F.P. Michetti” di Pescara, si è concentrato sulla lettura e sull’analisi del silent book L’approdo di Shaun Tan.

I primi due incontri sono stati destinati alla lettura immersiva dell’albo illustrato e il terzo alla lettura strutturata dello stesso.

Nel corso del quarto appuntamento ci si è concentrati dapprima sulla ricostruzione delle metafore visive presenti nel romanzo grafico, al fine di potersi successivamente dedicare all’esercizio di annotazione. Individuate tre parole-chiave, esplicative delle metafore di amicizia, viaggio e differenza, si è lavorato in gruppi e si è chiesto agli studenti di contestualizzare le tavole scelte – rispondendo a delle domande-guida prestabilite – e di immaginare e trascrivere i possibili dialoghi tra i personaggi. Tra i lavori realizzati, particolarmente significativo risulta essere quello dedicato alla differenza: al personaggio, appena approdato in un paese straniero, gli studenti hanno scelto di dare voce in tre lingue differenti (italiano, inglese, spagnolo).

Il quinto e ultimo incontro, infine, ha previsto la divisione in gruppi di lavoro e la realizzazione di un libricino – costituito dalla copertina e da due tavole vuote per ciascun gruppo – in cui raccontare una personale esperienza di approdo, ispirandosi al titolo e al senso ultimo del romanzo, riferendosi ad un viaggio metaforico o reale.