Gli stati d’animo di Ri-Belli

Francesca Castiglione, psicologa e animatrice dell’associazione I Tetti Colorati Onlus, ci racconta lo sviluppo del Laboratorio Teatrale del Progetto Ri-Belli, organizzato da Abaco-Il Teatro Conta.

“Stiamo proseguendo nella lettura del copione che, da quando è stato distribuito, è divenuto il compagno di viaggio dei ragazzi nell’attività del Laboratorio; ovviamente, si tratta di un percorso e, in questo senso, è molto bello osservare gli stati emotivi attuali di ciascuno di loro, che sono tra i più disparati.

La voglia di debuttare, infatti, si mischia con le difficoltà che questa fase, ovviamente, comporta.

C’è chi riscontra difficoltà nella lettura del copione: c’è chi lo ha letto così tanto da aver già imparato qualche battuta, chi deve ancora familiarizzare con il proprio personaggio, chi invece se lo sente già cucito addosso.

Alti e bassi fisiologici, quindi, che stanno scandendo le nostre attività: impegno e leggerezza, ma anche responsabilità e divertimento, sono in questa fase più che mai i protagonisti indiscussi.

Alcuni episodi accaduti proprio giovedì scorso, però, ci fanno capire che il clima, tra i partecipanti del laboratorio, è già entusiasta.

Ad esempio, una delle bimbe che partecipano, ha rinunciato ad una festa di compleanno di un suo amico, concomitante, proprio per partecipare alla riunione settimanale. Una rinuncia che, a qualcuno, può sembrare piccola, ma che nasconde volontà e impegno.

Un altro bimbo che, per difficoltà familiari, sarebbe stato costretto a rinunciare alla partecipazione al laboratorio, con l’aiuto dell’associazione e per una sua forte motivazione, è riuscito a rimanere nel gruppo; un’altra ragazza ha preferito rinunciare alla parte che gli avevamo assegnato, proprio per permettere una migliore riuscita della rappresentazione.

Si tratta di piccoli episodi, che, come minimo comune denominatore, oltre alla volontà di fare la propria parte, mostrano, per le conseguenze che hanno sul gruppo, la forza di un lavoro di squadra e della voglia di fare rete, che consente di mantenere un equilibrio importante tra piccoli imprevisti e piacevoli sorprese, necessarie alla buona riuscita del laboratorio e dello spettacolo”.