Cura dell’infanzia: nuovi semi di idee e condivisione

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Inizia un nuovo anno, pieno di speranza e di voglia di lasciare il 2020 alle spalle, portando con noi ciò che di buono abbiamo imparato. Vogliamo gettare le basi per costruire, sperando che tutta la progettualità ora sulla carta possa crescere e irrobustirsi e gettare nuovi semi di idee e condivisione.  

Katiuscia Cassetta
assessore alla cultura, istruzione, nidi e scuola infanzia

Rivolgo con piacere un caro saluto alle famiglie, alle educatrici e ai bambini della comunità maceratese, alla scuola che insieme a tutti noi sta attraversando un momento molto delicato a causa dell’emergenza Covid che ha profondamente cambiato la nostra realtà, impattando in maniera così forte sulle relazioni e sulla percezione del futuro.

L’assessore a cultura e istruzione Katiuscia Cassetta

L’infanzia, i servizi educativi zero-sei, il sostegno alla genitorialità e alla famiglia, l’educazione, la cura delle bambine e dei bambini, ancor più in questo momento particolare, sono una priorità nella nostra azione. Stiamo lavorando con convinzione e impegno in questo ambito anche per sperimentare e inventare nuove modalità di relazione e di servizi, grazie al confronto continuo con educatrici, insegnanti, famiglie e con la ricchezza delle realtà locali che a vari livelli si occupano della cura dei più piccoli. È importante leggere e gestire questi cambiamenti con attenzione alle ricadute emotive sull’infanzia e sulla persona, analizzare come cambia l’ approccio agli strumenti tecnologici che ci hanno comunque permesso, e ci permettono tuttora, di rimanere in contatto, malgrado l’isolamento e l’effetto che essi hanno sul bambino a livello neurologico e comportamentale.

Analizzare come creare contesti di apprendimento equilibrati, in cui i piccoli possano crescere in modo armonico integrando le esperienze tra rischi e potenzialità di tali mezzi, sono alcuni temi e spunti di riflessione per tutti noi, proposti da questo numero della Baby & Family Newsletter QUIsSI CRESCE! Confronto, conoscenza, consapevolezza, collaborazione su tanti aspetti importanti della cura dell’infanzia in questo momento di grandi mutamenti sono preziosi per poterlo vivere con uno sguardo verso il futuro e capace di coglierne le opportunità di cambiamento e di miglioramento.

Sul fronte dei servizi all’infanzia stiamo lavorando per incrementarli e farli crescere con ulteriori progetti che abbiamo messo in campo, intercettando anche ulteriori finanziamenti di bandi nazionali per l’infanzia e adolescenza, portando avanti nel contempo quanto realizzato attraverso il percorso condiviso con le famiglie, le educatrici e le insegnanti con la bella esperienza di QUIsSI CRESCE!. Penso allo Spazio per famiglie e bambini Semi d’Acero, alla progettazione condivisa della comunità educante per trasformare gli spazi verdi delle scuole e della città in preziosi ambienti di educazione e di crescita dei bambini, quanto mai divenuti preziosi poi in tempo di Covid. Penso ai nuovi punti di lettura e alle attività Nati per Leggere, arricchiti anche da nuove iniziative che verranno presto attivate nella nostra biblioteca perché la lettura, la relazione con il libro e l’adulto che legge una storia sono importanti per lo sviluppo della personalità del bimbo sia sul piano emotivo, che relazionale, emotivo, cognitivo, linguistico, sociale e culturale. Il mio augurio è dunque lavorare insieme e di poter presto vedere tante famiglie e bambini di nuovo in biblioteca o in altri ambiti di aggregazione, della cultura o educativi.

Desideriamo tutti uscire da questa emergenza e tornare a vivere, anche meglio di prima! Stiamo lavorando per questo.

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