Mille storie per lettori di ogni tempo, 100 anni di Gianni Rodari

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Ricorrono cent’anni dalla nascita di Gianni Rodari, un numero che lascia incredulo chi lo conosce attraverso i suoi libri, che da decenni raccontano ogni giorno una realtà sempre attuale, descrivono lucidamente sentimenti ancora veri e nella loro semplicità geniale ci fanno riconoscere.

 

È difficile fare

le cose difficili

parlare al sordo, mostrare la rosa al cieco.

Bambini, imparate

a fare le cose difficili: dare la mano al cieco, cantare per il sordo, liberare gli schiavi

che si credono liberi.

(G.Rodari, Parole per giocare, 1979)

La grandezza delle storie di Rodari sta nell’aprire continuamente nuovi mondi fantastici, che non si risolvono in una morale, ma scaturiscono nella mente del suo lettore. E quando sembrano rimanere sospese nel vuoto, è proprio là, che le sue storie riempiono lo spazio alla fantasia di chi legge.

Ecco qualche consiglio di QUIsSI CRESCE! tra gli imperdibili del grande maestro

GIANNI RODARI PER TUTTO L’ANNO, con le illustrazioni di Antonella Abbatiello, Einaudi edizioni.

Questa raccolta di racconti, con i bellissimi disegni a colori di Antonella Abbatiello, è dedicata alle stagioni e alle festività più amate dell’anno.

CHE COSA CI VUOLE, con le illustrazioni di Silvia Bonanni – Emme edizioni

Sergio Endrigo che ne ha fatto una canzone, e nell’albo è visualizzata nelle eccezionali tavole realizzate a collage da Silvia Bonanni. Il testo, di straordinario impatto pur nella sua geniale semplicità, è un perfetto esempio di come Rodari usasse trattare le filastrocche come “giocattolo poetico“, teorizzando l’importanza per i bambini della poesia vissuta come gioco, ma senza rinunciare a proporre un contenuto. Silvia Bonanni raccoglie il binomio immaginazione-realtà e illustra il testo scegliendo e trasfigurando altre immagini, in un gioco di trasformazioni a un tempo familiari ed estranee, decisamente originale.

A SBAGLIAR LE STORIE, con le illustrazioni di Beatrice Alemagna – Emme edizioni

C’era una volta una bambina che si chiamava Cappuccetto Giallo. O era rosso? Andando nel bosco incontrò una giraffa. O era un… cavallo? Questa storia è tutta sbagliata e incredibilmente perfetta. Perché non tutti gli errori sono da correggere: Gianni Rodari ci insegna che, a volte, possono essere una fantastica occasione per inventare storie.

IL LIBRO DEI PERCHE’, con le Illustrazioni di Emanuele Luzzati – Editori riuniti

Perché i pesci non annegano? Perché i grandi hanno sempre ragione? Perché si mangia? Perché il mio papà non vince mai al totocalcio? “Il gioco dei perché è il più vecchio del mondo… – avvertiva Rodari. – Il bambino spara i suoi perché come una mitragliatrice”. Lo scrittore dedicò alle domande che i bambini gli inviavano una fortunata rubrica settimanale nella quale ogni perché, invece di venire liquidato con risposte sensate e “adulte”, diventava il pretesto per filastrocche, raccontini, invenzioni fantastiche.

BAMBINI E BAMBOLE, con le illustrazioni di Gaia Stella, Emme edizioni

C’è un universo perfetto, quello dei giocattoli, dove si muovono bambole che hanno tutto: posatine, scodelline, carrozzine… Nella realtà, invece, molti bambini non hanno proprio niente. Le filastrocche di Gianni Rodari sono così: con grazia e leggerezza vanno dritte al cuore e svelano l’essenza di un mondo che spesso gira alla rovescia.

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