Nidi e scuole d’infanzia, didattica a distanza e legami con le famiglie
di natiperleggere
Una carrellata sullo straordinario lavoro fatto dagli istituti scolastici e nidi d’infanzia maceratesi che in pochissimo tempo, attraverso l’impegno di insegnanti e educatrici, sono riusciti ad attivare e utilizzare strumenti nuovi per un approccio inedito con i bambini e le famiglie in questo tempo di isolamento forzato.
Le scuole dell’infanzia del Comprensivo Mestica hanno da metà marzo messo in atto la strategia educativa che più si avvicina, in questo periodo storico, alle finalità pedagogiche che le nostre scuole cercano di perseguire ogni giorno: relazione, interazione, comunicazione e cura. Utilizzando l’applicazione Padlet, scaricabile su smartphone e pc, sono stati creati “muri” interattivi ove le maestre hanno potuto caricare foto di attività da fare in casa, da ricette a disegni, da video a letture, da canzoni a link. I bambini sono i protagonisti indiscussi, tutto quello che viene prodotto è condivisibile e utilizzabile dal gruppo classe. Una sorta di Flipped Classroom, insegnamento capovolto, ove il docente non assume il ruolo di attore protagonista, ma diventa piuttosto una sorta di facilitatore, il regista dell’azione didattica, promuovendo produzioni mai troppo rigide e strutturate, preservando il potenziale creativo di ogni alunno. Tale attività ha previsto, naturalmente, la mediazione della famiglia, così da creare una comunità scolastica allargata, la vera Comunità Educante. Senza finalità esclusivamente didattica, questo è un modo per dare continuità alla relazione sociale, che è ciò che più ci manca in questo periodo di profondo sconforto per tutti. Interagiamo anche tramite messaggi audio, video, utilizzando dispositivi di diverso genere, Skype e whatsapp, per cercare di contenere il distanziamento sociale che dobbiamo rispettare. Questa modalità “relazione a distanza” ci sta facendo sentire meno soli, ci fa mantenere contatti, relazioni e condivisione d’intenti utili a sopportare meglio questo momento, che può essere anche un’opportunità per migliorare le relazioni umane.
Istituto comprensivo Dante Alighieri. Che il Coronavirus abbia cambiato le nostre abitudini lo abbiamo capito. Tutti a casa e connessi! E le Scuole dell’Infanzia dell’Istituto Dante Alighieri di Macerata che fanno? Mano a computer e iPad, e il link condivisibile con GOOGLE DRIVE come si fa? Maestre formate a tempo record pronte davanti ai monitor e via con video di storie, tutorial, canzoni e poi bacini. C’è la referente del Team digitale che aspetta pronta per caricarli sulla sezione dedicata nel sito dell’Istituto. E’ la “didattica a distanza”. Un po’ per non perdersi di vista e un po’ per suggerire a mamme e papà cosa far fare ai loro bambini e bambine. E sì i genitori, ce l’hai la password per l’accesso a Nuvola che ci ha mandato la scuola? Perché fra qualche giorno le insegnanti caricheranno le attività sul registro elettronico. Al lavoro dunque, questa non è una semplice fiaba è roba seria, c’è il feedback da inviare. Tranquilli, presto ritorneremo tutti a dire… sbrigati che facciamo tardi!
Istituto comprensivo Fermi. Capire e percepire la straordinarietà del momento sentendosi protetti e attivi, questo è il pensiero che ha guidato gli insegnanti delle scuole dell’infanzia dell’IC Fermi di Macerata (Andersen, Agazzi, Don Bosco, Fermi Montessori, Helvia Recina, Ricci) nel proporre, fin dal 4 marzo 2020, varie forme di didattica a distanza, durante questo periodo di sospensione delle lezioni per il Coronavirus. L’idea è stata quella di supportare bambine, bambini e famiglie con un’azione di delicata cura, privilegiando la dimensione ludica. Si sono proposte, così, uno/due volte a settimana, varie attività (creative, cucina, esperimenti, giochi con le storie, musica e movimento) mediate da messaggi video e audio degli insegnanti, video letture, videochiamate Skype con tutti i bambini della sezione o a piccoli gruppi in cui condividere saluti ed esperienze in continuità con quelle svolte a scuola. Si è cercato di ricreare una routine che possa essere un’occasione di confronto e crescita per adulti e bambini e di spiegare, in modo adeguato all’età, cosa sta accadendo. Genitori e bambini sono stati invitati a restituire dei feedback con foto e video delle attività realizzate utilizzando vari canali: spazio drive di plesso, whatsapp, mail.
I nidi comunali maceratesi condividono il bisogno di mantenere un contatto senza il tatto. Per cui con i mezzi che la tecnologia ci offre si prova a mantenere il “con”. Si è da prima, sfruttata la connessione veloce e immediata dei gruppi whatsapp per sentirsi più vicini, attraverso i quali sono stati veicolati video delle educatrici che parlano ai bambini, raccontando storie, giochi, ricordando momenti, inviano baci e saluti. Poi si è scelto di riallacciare la relazione, che al nido con le famiglie è quotidiana, attraverso la telefonata diretta che le educatrici fanno periodicamente a casa. Oggi siamo anche noi a lavoro su una piattaforma online, padlet, una bacheca virtuale che condividiamo con le famiglie in prospettiva del futuro, confrontandoci con loro sul nostro progetto educativo. Progetto arricchito da questa esperienza che stiamo vivendo assieme a loro e dal percorso di ricerca personale e auto-formazione che le educatrici, in collaborazione con la coordinatrice pedagogica dei nidi, stanno conducendo. Perché questo tempo non sia un tempo perso ma un tempo di ricerca, studio e apprendimento. Info: marzia.fratini@comune.macerata.it
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