“L’Infanzia che merito” – 20 giorni di laboratori ed attività dedicate alle bimbe e ai bimbi di Roma

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Foto Antonio Celesia 2018

Parte il 10 maggio, e si protrarrà fino a sabato 29, l’iniziativa di Comunità di pratiche “L’Infanzia che merito” promossa dalle realtà associative che coordinano sia a livello nazionale che territoriale i progetti NEST – Nido Educazione Servizi Territorio e Prima Infanzia Social Club.

Nell’ambito delle iniziative selezionate dall’Impresa Sociale Con i Bambini e finanziati dal Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile, i progetti NEST – Nido Educazione Servizi Territorio e Prima Infanzia Social Club si propongono di realizzare una mostra fotografica sul tema minori e periferia (quella del centro e quella dei sobborghi), accompagnata da un ciclo di formazioni, laboratori e attività territoriali aperte al pubblico, con l’intento di far emergere l’impatto educativo e sociale delle azioni messe in campo dai rispettivi progetti quali efficaci strumenti di contrasto alla povertà educativa minorile.

L’iniziativa vuole valorizzare il sistema di rete e il coordinamento tra le famiglie e i servizi educativi e socio-sanitari presenti sul territorio, così da costruire una comunità educante che si sviluppa intorno ai bambini, alle bambine; favorire il coinvolgimento degli attori istituzionali e del privato sociale nella creazione di un modello educativo integrato che accompagni i beneficiari in un percorso di acquisizione delle loro competenze sul piano educativo, personale e sociale; favorire la creazione di una rete trans-regionale e lo scambio di buone prassi tra progetti.

Nel novero delle attività inserite in programma, sabato 15 maggio dalle ore 10.00, presso l’area Pedonale di Via Bixio a Roma, avrà luogo la “Staffetta del benessere”: una mattinata di attività e laboratori che vedranno protagonisti bambini e bambine in fascia 0-6 in collegamento diretto, via streaming, dalle città di Roma, Genova, Milano, Napoli e Bari.

Ogni educatore animerà un suo laboratorio per poi passare il testimone al collega di un’altra città. Nonostante l’isolamento subito in quest’ultimo anno a causa del Covid-19, la “Staffetta del benessere” vuole ridurre le distanze e abbattere i confini, anche se solo virtualmente.

La giornata di azione e partecipazione, organizzata dai progetti NEST e Prima Infanzia Social Club, vedrà anche il coinvolgimento attivo dei progetti Legami Nutrienti coordinato dall’Ass. L’Orsa Maggiore di Napoli e Musicoterapia, arte e psicomotricità coordinato dall’Ass. EchoArt di Genova, l‘orto didattico e la passeggiata nel frutteto a cura di Slow Food Roma e la degustazione di piatti etnici preparati dalle mamme che hanno frequentato il corso base Haccp, educazione sensoriale ed educazione alimentare guidato dalle docenti Slow Food.

 

NEST è un’iniziativa di progettazione partecipata che vede il coinvolgimento di 21 partner che includono enti del terzo settore, amministrazioni, scuole ed enti del privato sociale già attivi da anni nelle aree di intervento individuate. Il progetto attiva un modello di intervento integrato attraverso la creazione di quattro hub educativi volti al potenziamento dell’offerta di servizi socio-educativi di qualità per bambini tra 0 e 6 anni. NEST promuove inoltre il rafforzamento del ruolo educativo delle famiglie con interventi di sostegno e accompagnamento alla genitorialità. Attraverso l’accoglienza, l’ascolto, l’orientamento ai servizi territoriali e la promozione della socializzazione, NEST vuole favorire attivamente la costruzione attorno ai bambini e alle loro famiglie di una comunità educante.

 

Prima Infanzia Social Club è un progetto virtuoso che insiste nel rione Esquilino di Roma Capitale, nato con l’obiettivo di creare percorsi di contrasto alla povertà educativa, sociale ed economica di nuclei fragili con minori 0-6 anni esclusi dall’assistenza scolastica e sociale e alle donne sole prive di reti familiari, vittime di violenza, tratta, residenti in stabili occupati e migranti. L’intervento supporta le mamme per favorire il loro inserimento in un contesto sociale e lavorativo e offrire loro possibilità di formazione. Nel progetto, inoltre, sono offerti spazi per il gioco e le attività educative, sportive e culturali dei bambini. In particolare, un Club dei bambini 0-6 anni, un’equipe psicopedagogica volta ad attivare percorsi di self empowerment per le mamme, una compagnia di teatro sociale e un percorso di inclusione scolastica e sociale per bambini 0-6. Infine, è stato costituito un percorso formativo sulla genitorialità e sul rafforzamento delle soft skills e azioni di conciliazione pre-scuola e post-scuola per bambini 3-6 anni. I destinatari dell’intervento sono circa 180 minori 0-6 anni e 105 donne, soprattutto madri di minori 0-6 anni, donne sole, prive di rete familiare, vittime di violenza, abitanti in stabili occupati e migranti.

 

Partner dell’iniziativa
Ass.ne Pianoterra Onlus; Save the Children Italia; Coop. Soc. Antropos; A.P.S. Mama Happy Centro Servizi Famiglie Accoglienti; A.P.S. Mitades; Università RomaTre – Dip. Scienze della Formazione; Municipio Roma I Centro; I.C. “Manin”; Slow Food Roma; Centro Interculturale “Celio Azzurro”; Coop. Sociale E.D.I.; Ass.ne Genitori Scuola “Di Donato”; Coop. Soc. L’Orsa Maggiore; Ass.ne Echo Art; Ospedale Pediatrico “Giannina Gaslini” di Genova.

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