P.R.I.M.A. I. a Sora: “Il laboratorio di creatività digitale un’esperienza entusiasmante tra antico e moderno”

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Marco Vinci, grafico specializzato con alle spalle un percorso di studi maturato presso l’Accademia delle Belle Arti, impegnato da anni nella gestione del laboratorio di fumetto e di grafica digitale organizzato dall’Associazione “Il Faro” di Sora, all’interno dei programmi di prevenzione secondaria e terziaria per la lotta alla esclusione sociale proposti dal progetto “PRIMAI”, ha iniziato a lavorare con i bambini di cinque anni proponendo loro il laboratorio di creatività digitale. I percorsi sono stati attivati presso i plessi degli Istituti comprensivi Sora 2, Sora 3 e M.T.Cicerone e vedono coinvolti circa 150 bambini di cinque anni.

“…La parte più bella dell’esperienza è vedere come ogni bambino riesca a dimostrare una propria, individuale spinta creativa, che racconta della propria personalità in divenire e che diventa materiale prezioso per il laboratorio stesso…”. Il grafico Marco Vinci ci racconta come, partendo dalla fantasia di ognuno, riesca a costruire esperienze coinvolgenti, legate alla grafica. I bambini coinvolti stanno crescendo sia nella percezione della propria parte creativa ed emozionale sia nelle competenze primarie che rappresenteranno un utile base al percorso curricolare che affronteranno negli anni successivi.

“… in un contesto di gioco e di laboratorio oltre lo specifico si sperimenta il lavoro di gruppo, il rispetto delle regole e la condivisione del materiale…”, in altre parole durante il laboratorio, in un linguaggio moderno si offre ai bambini l’opportunità di approcciare la dimensione digitale in maniera costruttiva.

            La Creatività Digitale può contribuire ad arricchire la capacità di dar vita ad un oggetto e a un contesto che sia caratterizzato da un alto grado di originalità e dà una dimensione alla creatività connessa al digitale, proponendosi come fattore decisivo per istituire relazioni smart fra le differenti modalità dell’espressione, nello specifico caso dei bambini di 5 anni.

Lo scopo del Progetto infatti è quello di promuovere lo sviluppo di molteplici competenze finalizzate ad affrontare la complessità del mondo attuale e le sfide di una società che cambia rapidamente, contribuendo a far sì che tutti possano comprendere, interpretare, criticare, creare.

” …. Stiamo lavorando perché i bambini sviluppino una maggiore consapevolezza del codice che abita una parte sempre più rilevante del mondo che li circonda e siano in grado di agire attivamente e operare creativamente con e attraverso esso e siano adeguatamente equipaggiati per diventare cittadini consapevoli…”; è questo il fine che Marco Vinci si è prefissato per la realizzazione del suo corso di creatività digitale, forte dell’esperienza maturata nell’ ormai consolidato laboratorio di fumetto e di creatività digitale che da anni conduce presso l’Associazione “Il Faro”

Il sistema educativo, proposto dal progetto, svolge un ruolo mirato a preparare, stimolare e accompagnare i bambini verso una comprensione e un uso più consapevole delle tecnologie digitali che vada oltre la superficie, superando il ruolo di semplici consumatori passivi.

Il corso è strutturato secondo le seguenti metodologie:

  • l’apertura verso approcci connessi all’attività laboratoriale (“hands-on”), per sostenere strategie didattiche volte alla realizzazione di progetti (project-based learning) e all’apprendimento attraverso la pratica (learning by doing and by creating);
  • una particolare attenzione verso il coinvolgimento degli studenti, che devono essere al centro e contribuire al processo formativo, attraverso metodologie didattiche attive (cooperative learning, peer teaching ecc.) fortemente orientate allo sviluppo delle competenze trasversali e delle attitudini: (problem solving, comunicazione, collaborazione, creatività, spirito critico, autoconsapevolezza, empatia), anche attraverso la personalizzazione dell’intervento formativo (interventi su misura, aderenti ai fabbisogni formativi) .
  • una relazione flessibile con gli spazi della scuola per la realizzazione delle attività formative. Le scuole coinvolte stanno utilizzando spazi interni all’istituto scolastico, le aule, i laboratori o gli spazi esterni. Anche gli spazi si vanno modificando e si stanno attrezzando in modo adeguato per lo svolgimento delle attività di questo progetto.

*Di Marco Vinci

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