Sora, laboratori di nuovo attivi nelle scuole: “Che anno particolare!”

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di Maria Lorena Micheli* –Questa lunga emergenza sanitaria ci ha costretto a fare i conti con un anno pieno di cose complicate da affrontare. Ognuno, nel proprio ambito, per la propria esperienza, nel proprio vissuto quotidiano ha visto piccoli e grandi stravolgimenti. Le abitudini così come le relazioni hanno fronteggiato ribaltamenti e dimensioni emotive complesse. Così è stato per tutti e lo stesso, ovviamente è stato per i bambini.

Con il ritorno alla zona arancione, per l’ennesima volta, noi del progetto PRIMA I sul territorio di Sora abbiamo dovuto riprendere le fila del nostro dialogo con i bambini della Scuola dell’Infanzia, ritrovandoci, noi e loro, sempre un po’ spaesati. Tutti ci siamo confrontati con emozioni differenti, a volte contrastanti, felici di ritrovarci, stanchi delle limitazioni, un po’ meno sicuri.

Queste infinità di sfumature ve le voglio raccontare attraverso gli occhi di Maria Stella, piccola, incorniciata da una marea di riccioli ramati, divertente nel suo essere una piccola saggia, una piccola leader bonaria nel suo gruppetto di amici della classe.

Maria Stella è sempre molto collaborativa, contamina con il suo entusiasmo tutto il gruppetto, incita, coinvolge con la sua dote naturale della socialità accogliente.

Appena mi ha rivisto mi ha urlato felice:” ecco la maestra dei giochi! e, come una piccola adulta, imitando ciò che vede, mi ha offerto il suo gomito. “Maestra che bello che sei tornata”, e mentre lo gridacchiava mi guardava un po’ incuriosita ed un po’ attratta.

Maestra ma hai giocato a fare la parrucchiera?” …. e allora ho capito: in effetti ho cambiato colore di capelli. L’intero gruppo si è animato rispetto a questo cambiamento ed un bambino mi ha detto che adesso assomigliavo al suo cagnolino. E lo ha detto con un affetto commovente.

Quante riflessioni sono scaturite. Il gioco per i bambini resta un elemento centrale che veicola tutta una serie di passaggi e mutua il loro modo di vedere ed introiettare le cose.

Il gioco da soli e il gioco con gli altri, il gioco libero e il gioco con le regole. P.R.I.M.A.I. ha saputo mantenere il contatto con questa dimensione anche quando la presenza non è stata costante e sapermi come il cagnolino di Matteo mi ha restituito quanto sia entrata nel loro mondo

*Esperta Psicomotricità PRIMA I – Ass. Il FARO ODV

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