Al laboratorio di Psicomotricità di Crotone: “Si entra in punta di pieni e si esce pieni d’amore”

Contributo a cura di Lorena Giglio* – Anche quest’anno è iniziata una nuova avventura con il progetto PRIMA I all’interno delle scuole dell’infanzia a Crotone.

Mi piace definirla avventura perché ogni anno tutto cambia, tutto ricomincia: nuovi bambini, nuove difficoltà ma anche nuove soddisfazioni.
Al laboratorio di psicomotricità che conduco, vengono affidati per la maggior parte i bimbi al primo anno di asilo quindi di 3 anni. Sono bambini che si staccano per la prima volta dalla loro mamma e quindi hanno bisogno di sentirsi al sicuro. Con loro il primo passo è creare un legame affettivo ma soprattutto di fiducia. Solo a quel punto si lasceranno coinvolgere.

Purtroppo tanti sono i casi di bambini con difficoltà e non sempre i genitori riescono a vedere e ad accettare questa situazione perciò cerchiamo di coinvolgerli al meglio e cerchiamo di trovare una piccola porta per entrare nel loro mondo.

Tanti sono, inoltre, i bimbi timidi che inizialmente non riescono a lasciarsi andare ma che da lontano ci osservano e ci ascoltano e poi, piano piano, quando si sentono pronti, si avvicinano e partecipano a pieno alle nostre attività in maniera naturale.

Tante sono anche le soddisfazioni: piccoli che vedi migliorare giorno dopo giorno, lezione dopo lezione, non solo dal punto di vista motorio ma anche dal punto di vista caratteriale e didattico. Alcuni di loro ti fanno dei regali meravigliosi, riportando su carta l’attività che abbiamo fatto e creando un bellissimo disegno che rappresenta molto di più di un momento creativo.

Penso sia giusto ringraziare questi bambini ma non solo. I ringraziamenti sentiti vanno anche ai genitori e alle insegnanti perchè  ci permettono di entrare nel loro mondo,  nella loro classe, a lavorare con i loro bambini lasciandoci campo libero e fidandosi a pieno della nostra collaborazione.

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*Esperta Psicomotricità – Crotone