Scheda Progetto

Soggetto responsabile
Consorzio Consolida Società Cooperativa Sociale

Territori interessati
provincia di Lecco: Lecco, Ballabio, Calolziocorte, Cremeno, Valmadrera, Introbio
provincia di Foggia: San Marco in Lamis, San Nicandro Garganico, Cagnano Varano, S. Giovanni Rotondo

Importo deliberato
€ 450.000

Soggetti co-finanzitori
Fondazione Peppino Vismara, Fondazione Comunitaria del Lecchese Onlus

Partenariato
Comune di Lecco, Comune di Cagnano Varano FG, Comune di San Nicandro Garganico FG, Comune di San Marco in Lamis FG, Comunità Montana Valsassina Valvarrone Val d0Esino e Riviera LC, Ambito Territoriale San Marco in Lamis FG, Azienda di servizi alla persona Dr. Vincenzo Zaccagnino, Sineresi società cooperativa sociale, Lecco, San Nicandro Garganico FG, Cantieri di innovazione sociale impresa sociale Società cooperativa sociale, San Giovanni Rotondo FG, Arci circolo Pablo Neruda San Marco in Lamis FG, Associazione Muzia, Cagnano Varano FG, I.C.S. “Balilla”-Compagnone-Rignano FG, I.C.S. Lecco 3 “A. Stoppani”- Lecco, Associazione Comunità di Via Gaggio Onlus, Lecco, Fondazione Somaschi onlus Vercurago Lc, Provincia Italiana della Congregazione dei servi della Carità – Opera don Guanella LC, Istituto italiano di Valutazione

Sintesi
Il progetto intende promuovere in due territori – uno nel Nord Italia: Lecco e alcuni comuni limitrofi e uno nel Sud: tre comuni del Gargano – “poli educativi” in grado di contrastare la povertà educativa attraverso il coinvolgimento diretto della comunità locale perché si prenda carico di minori che presentano difficoltà di inserimento scolastico e sociale.
Più precisamente si propone di attivare/consolidare il lavoro di rete, nei rispettivi territori di intervento, tra le diverse agenzie educative operanti in ambito formale e informale (scuole, enti locali, associazioni, comunità residenziali e diurne, doposcuola informali, parrocchie, le stesse famiglie, ecc.) per accompagnare in modo più concertato l’educazione e la crescita dei ragazzi a rischio di vulnerabilità sociale, familiare e scolastica. I contesti coinvolti hanno diverse esperienze rispetto al lavoro di rete e alla co-progettazione che spesso lo accompagna ma in entrambi i contesti si riscontra un terreno fertile dove rafforzare e/o sperimentare nuove forme di collaborazione nell’ottica di una più efficace programmazione territoriale.
Per fare questo la proposta è di mettere al centro il ragazzo con i suoi bisogni e le sue risorse superando così la settorializzazione dei servizi e dando valore anche a quelle esperienze più informali come i doposcuola o altre esperienze aggregative e espressive, che rappresentano una risorsa imprescindibile nell’ambito del sistema degli interventi socio-educativi di un territorio. Infatti l’obiettivo è quello di attivare percorsi di riscatto e crescita individuale riconsegnando ai ragazzi quelle competenze e abilità che consentono di socializzare e partecipare attivamente alla vita comunitaria, in collaborazione con le istituzioni scolastiche.

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