Perifelicittà – Incontrarsi per costruire la comunità educante

Incontrarsi tutti: bambini, genitori, Scuole, Istituzioni, Parrocchie ed Enti del Terzo Settore, tutti insieme con la voglia di costruire, di mettere ognuno il proprio mattone nella casa di tutti che è la nostra Comunità.

Questo lo spirito dell’ evento del progetto di contrasto alla povertà educativa “PeriFeliCittà – curare relazioni, costruire valori” selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile di sabato 12 ottobre 2019 ore 10.00 presso Il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa Napoli-Portici.

Dopo una visita guidata della splendida cornice del Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa Napoli-Portici, scelto proprio per far conoscere e valorizzare il patrimonio storico-artistico presente nel nostro territorio, si sono incontrati gli attori istituzionali del territorio vesuviano le Cooperative Sociali “Bambù” e “Seme di Pace”, l’Istituto Comprensivo “Vittorino Da Feltre”, l’Istituto Comprensivo “La Massaia”, e L’Istituto Comprensivo “Da Vinci – Comes”, I Comuni di San Giorgio a Cremano e Portici insieme con la Muncipalità VIII del Comune di Napoli, il Dipartimento di Economia, Management e Istituzione dell’Università Federico II di Napoli.

Numerosissime anche le famiglie che, insieme ai loro bambini, hanno riempito la “Sala Cinema” all’interno della “Zona Macchine” dove sono custoditi i macchinari storici utilizzati per riparare le storiche locomotive della prima tratta ferroviaria Italiana Napoli-Portici.

Un confronto schietto e diretto quello degli interlocutori, un momento di riflessione e di “costruzione” dove ogni intervento è stato, infatti, seguito dalla posa simbolica di un mattone sullo skyline di una città che faceva da sfondo all’evento; oltre 500 mattoncini in cartoncino riciclato hanno infatti costruito lo sfondo della “Città Ideale” che ha accompagnato tutto l’evento.

Il progetto, coordinato dalla cooperativa sociale Bambù e articolato in una estesa rete di partenariato, si sviluppa su tre poli territoriali area nord di Napoli (Scampia, San Pietro a Patierno e Casoria), area est di Napoli (San Giovanni a Teduccio, Portici, San Giorgio a Cremano) provincia a nord di Salerno (Vietri e Cava de’ Tirreni), vuole creare sui territori indicati un un modello educativo, comune e replicabile, di contrasto alla dispersione scolastica che accresca il desiderio di conoscenza dei bambini, la qualità delle loro relazioni con i pari e con gli adulti di riferimento e il loro livello di partecipazione alle attività scolastiche; dall’altro realizzare una Comunità Educante (composta da famiglie, Enti del Terzo Settore, istituzioni scolastiche, agenzie educative) per sostenere la crescita delle Nuove Generazioni e per potenziarne il patrimonio culturale.