“Abbiamo sogni troppo grandi per un solo colore”: l’opera della rete PASSepartout in mostra all’Ecomuseo Mare Memoria Viva

Cosa significa per una bambina portare in alto i propri desideri, continuare ad inseguire con ostinazione, durante la crescita, i pensieri che rendono felici e caricano di entusiasmo la propria idea di futuro?

Accompagnare i ragazzi e le ragazze in un percorso che li spinga al raggiungimento delle proprie visioni, in egual misura, senza disparità, senza inibizioni, senza svantaggi, è la più importante sfida del secolo, perché se è vero che anche le donne hanno finalmente conquistato lo Spazio è anche vero che le ambizioni di una donna, per essere realizzate, devono fare i conti con ambienti poco egualitari e inclusivi. Un mondo a colori a cui non tutti possono accedere con la stessa libertà di scelta perché è ancora culturalmente e socialmente diffusa l’idea che alcune professioni non nascano sotto il “segno del rosa”.

Entrando nelle scuole di periferia con PASSepartout – progetto di contrasto alla povertà educativa selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini che, con una sinergia di azioni, psicologiche, sportive, scientifiche e ludiche in genere, vuole apportare un cambio culturale tra le realtà coinvolte e la comunità educante tutta – abbiamo avuto modo di dialogare con i ragazzi e le ragazze alle prese con un’età in cui provare a immaginare il proprio futuro non è solo un esercizio di creatività ma un modo per tirare fuori interessi ed inclinazioni da coltivare, rinsaldare e trasformare in passioni, obiettivi di vita. Tocca agli adulti assicurarsi che il mondo che i più piccoli troveranno un giorno dinanzi a sé sia in grado di tenere il passo con l’entusiasmo, il coraggio, l’enorme determinazione con cui portano avanti i propri sogni.

È con questo collage digitale in stile aesthetic che la rete di PASSepartout ha partecipato all’ “Art and act – Marie Marzloff Award 2019″, il concorso artistico promosso dal CESIE e ispirato alle passioni e alle idee di Marie Marzloff, vicedirettrice del centro studi e iniziative europeo scomparsa nel 2018. Un’iniziativa ideata per celebrare le sue passioni, l’arte, la letteratura, l’interculturalità, e le cause a lei più care, l’uguaglianza di genere, il dialogo interculturale e la cooperazione internazionale, che per la sua prima edizione ha scelto il tema “Talenti di genere: il genere è una questione di uguaglianza o l’uguaglianza è una questione di genere?”. Tra le 195 opere in concorso e le 29 selezionate e in mostra fino al 18 gennaio presso l’Ecomuseo Urbano Mare Memoria Viva c’è anche la nostra “Abbiamo sogni troppo grandi per un solo colore”, che ha partecipato per la categoria ‘Giovani’.

Al seguente link il servizio andato in onda sul Tgr Rai Sicilia: https://www.rainews.it/tgr/sicilia/video/2020/01/sic-genrre-ecomuseo-cesie-mostra-7bfd02e8-ea2c-44c7-b6a0-99d7c97bc6fa.html?fbclid=IwAR1ehFUx8BDaJUpC_rnmDOkXKGr24WrGomiBg74zJXdvQuxk2pFkXkm9jJ4