Ai.Bi. e Panthakù augurano a tutti: buon anno scolastico!

di

Un augurio speciale di inizio anno a tutti gli alunni coinvolti nel progetto

Buongiorno a tutti, ragazzi miei.

Non potevo mancare io a farvi gli auguri di inizio scuola: sono Panthakù e vi farò compagnia per l’intero anno scolastico nelle scuole Calcedonia e Montalcini di Salerno, Denza di Castellammare di Stabia e Principe di Piemonte di S.Maria Capua Vetere.

Sono certo che diventeremo ottimi amici e che ci sosterremo a vicenda, divertendoci e crescendo giorno dopo giorno.

Vi sembro buffo? In effetti ho tante braccia, tante gambe, tante bocche. Ma sono buono, eh. Non abbiate timore. E’ che in me vivono uomini e donne che pensano e lavorano per voi. Sì, avete capito bene ragazzi. Per voi e per i vostri genitori. Per aiutarvi a diventare studenti motivati oggi e cittadini consapevoli del domani.

Ed è per questo che sono qui, come un millepiedi che però sa correre velocissimo, fino quasi a volare, anche se le ali ancora mi mancano.

Se vi state chiedendo come riuscirò ad aiutarvi, la risposta è molto semplice. Nessuna pozione o intruglio. Qui magie non se ne fanno. O meglio, toccherà a voi e non a me.

Tutti i miei occhi mi sono necessari per guardarvi bene. Non fuori, che siete bellissimi così. Ma dentro. Per capire cosa dice il vostro cuoricino, per accarezzare le vostre emozioni ed abbracciare i vostri sogni. Io sarò al vostro fianco se sarete stanchi. O tristi. O se vi scoraggerete di fronte alle difficoltà. Sarò lì a dirvi che ce la potete fare. Ce la dovete fare. Perché studiare ed arricchire il proprio bagaglio è una cosa bellissima.

Vi vedo… Ho cento occhi, l’avete già dimenticato? State storcendo il naso e pensando, “questo Panthakù ci vuol prendere in giro”. Sbagliate.

Vi dimostrerò, con il supporto di tanti amici tra cui le vostre dirigenti scolastiche e i vostri docenti, che studiare è fantastico. Che ci si diverte giocando con i Lego e nel frattempo si impara a fare squadra. Che si diventa più forti con lo sport e si stringono nuove amicizie. Che il teatro e la danza ci servono a imparare a leggere meglio e a scrivere meglio, ma anche ad usare il nostro corpo come fosse uno strumento. Che la musica è la nostra colonna sonora. Che i mestieri sono un mondo tutto da scoprire e conoscerne i segreti ci aiuterà a capire cosa fare da grandi.

L’elenco delle cose che abbiamo da fare insieme è lunghissimo. Avremo modo di approfondirlo.

Per ora mi limito a dirvi: in bocca al lupo!

Entrate in classe con il sorriso, che da qualche parte ci sarò anche io a festeggiare con voi l’inizio di questa avventura.

Regioni

Ti potrebbe interessare

Autostima ridotta all’osso? Risollevarsi si può (e si deve)

di

Mercoledì 21 aprile alle ore 19.00 la diretta con le psicologhe di Panthakù e una coppia di genitori per supportare le famiglie...

Formazione e divertimento: così Panthakù ha resistito al covid19

di

Danza, teatro, sport e laboratori artigiani. L’impegno della rete vince la sfida   La speranza, naturalmente, è quella di tornare a guardarsi...

Assolutamente noi: il 15 giugno al Ghirelli lo spettacolo di Panthakù degli alunni delle scuole salernitane Calcedonia e Montalcini

di

Prevista anche la dimostrazione di alcuni laboratori della Banca delle abilità dei genitori e uno show cooking a cura della CNA di...