Educare alla partecipazione: la sfida di Panthakù e della rete di Ai.Bi.

di

Partecipazione e condivisione: così si scongiura la povertà educativa

 

Educare alla partecipazione e alla condivisione: è questo il mantra diffuso tra i dirigenti scolastici coinvolti attivamente nel progetto con Ai.Bi. capofila “Panthakù. Educare dappertutto”, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Non è un caso. La scuola, considerata in tutte le sue variegate componenti, dai docenti agli studenti al personale amministrativo, ha attraversato, come tutti, un momento complesso ed è stata chiamata, per poter continuare a svolgere il suo preziosissimo ruolo, a reinventarsi. Comprendendo ancora più a fondo quello che era ed è il valore straordinario della sua mission, quello appunto della partecipazione.

Un monito che Panthakù sposa in pieno, ritenendo fondamentale, oggi più ancora di ieri, stimolare gli alunni e coinvolgerli in un processo di crescita umana e professionale, di condivisione di emozioni, sorrisi, esperienze e anche momenti difficili, per scongiurare la povertà educativa che rischia purtroppo di subire una accelerazione. Come? Con impegno, tenacia e passione, che sono le caratteristiche che contraddistinguono da sempre tutta la filiera dei partner del progetto. E con una marcia in più: la consapevolezza che la tecnologia ci ha consentito e ci consentirà di andare avanti. Forse con qualche difficoltà in più, ma sicuramente non con minore entusiasmo.

Siamo convinti di quello che cantava Giorgio Gaber: la libertà non è stare sopra un albero, non è neanche avere un’opinione, non è uno spazio libero, perché, aggiungiamo, libertà è partecipazione. Essere protagonisti di un percorso virtuoso, collaborare per realizzare anche il più piccolo tassello di un mosaico complessivo, sentirsi dentro una storia collettiva, è a nostro avviso la forma più alta e piena di libertà.

Ecco perché abbiamo deciso di non fermarci e di non far spegnere la nostra voglia di condividere in una fase così delicata e tormentata legata all’emergenza sanitaria. Ecco perché stiamo lavorando con i nostri partner per garantire un’offerta che si rivolga agli insegnanti, agli alunni e alle famiglie.

Perché Panthakù è essenzialmente questo. Un grande hub dove riunirsi, seppure ancora in modalità digitale, per condividere saperi e storie. Quelle storie che rendono unico ogni progetto.

 

Regioni

Ti potrebbe interessare

Sport, liberi, teatro, webradio: Panthakù e i suoi partner raccontano il 2021

di

Stasera, 9 giugno, alle 19 la diretta facebook della rubrica “La classe non è acqua” dei “Mercoledì di Panthakù”   La pallanuoto,...

Pizza rustica e insalata fresca: così la famiglia si ritrova a cena con Panthakù e la CNA di Salerno

di

Carmen Turturiello per la CNA di Salerno guiderà ragazzi, mamme e papà nella realizzazione di un fresco menù primaverile   Pizza rustica...

A San Valentino la Panthakù teen radio dell’istituto Denza parla d’amore (e non solo)

di

Il 14 febbraio alle ore 16.00 la diretta della web radio dei giovani giornalisti di Panthakù dall’IC Denza   L’amore non guarda...