Panthakù: il diritto alla meraviglia

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La sfida della rete di Ai.Bi. per regalare stupore e bellezza ai più piccoli

Non c’è bisogno del 10 marzo, data in cui si celebra il Day of Awesomeness, per ricordarci che non dovremmo mai smettere di stupirci, lasciandosi sorprendere dalle piccole scoperte del quotidiano. Basterebbe tuffarsi nello sguardo dei più piccoli per cogliere la meraviglia che accompagna i loro passi nel mondo e capire quanto sia prezioso preservarla.

Un obiettivo che si propone “Panthakù. Educare dappertutto”, progetto con Ai.Bi. capofila, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, perché la lotta contro la povertà educativa è, soprattutto, una battaglia per garantire ai giovanissimi il diritto alla meraviglia.

Come sosteneva Francois de la Rochefoucauld, non ci si dovrebbe stupire se non di potersi ancora stupire. E una delle principali forme di sorpresa è data proprio dall’apprendimento. Aprire le porte a nuovi percorsi, lasciarsi sedurre dalla magia del teatro, immergersi nel sistema di valori e gioco che solo lo sport sa regalare, liberare le proprie emozioni al ritmo di musica e ballo, affrontare una sfida ostica con l’ausilio dei mattoncini Lego e sapere di avere al proprio fianco una rete di esperti pronta a supportarti nelle difficoltà, è una continua ricerca del bello che ci circonda e che può aiutarci a crescere e migliorare, oltre che una scoperta costante di tanti tasselli della nostra personalità.

La cosa più importante è non smettere mai di domandare: ce lo suggerisce Albert Einstein, la curiosità ha il suo motivo di esistere e “non si può fare altro che restare stupiti quando si contemplano i misteri dell’eternità, della vita, della struttura meravigliosa della realtà. E’ sufficiente se si cerca di comprendere soltanto un poco di questo mistero tutti i giorni. Non perdere mai una sacra curiosità”. Forse la parola chiave è proprio questa: curiosità.

Grazie al lavoro di tutta la rete di partner di Panthakù, quell’energia creativa che spinge a superare i propri limiti e i confini della propria comfort zone offre agli alunni delle scuole coinvolte nel progetto la possibilità di accrescere le proprie competenze e di allargare la gamma dei propri interessi, imparando così a crescere con maggiore consapevolezza sia sui banchi di scuola che fuori dagli istituti.

Lo testimoniano i loro sorrisi, quelli che, scorrendo le fotogallery dei mesi scorsi, catturano l’attenzione e fanno riflettere su quanto sia importante lavorare insieme, affinché quel diritto alla meraviglia sia salvo sempre, soprattutto nelle situazioni di maggiore difficoltà, consapevoli del fatto che uniti si riesce a superare meglio e più agevolmente anche lo scoglio peggiore. Quei sorrisi sono la grande forza di Panthakù, la certezza che tendere una mano è sempre il miglior passo da compiere.

 

 

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