Il gioco per cementare il senso di identità della comunità educante
di Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini
L’associazione “Il Guiscardo” è stata protagonista di un incontro molto singolare nell’ambito del progetto ”Panthaku’.com” di Ai.Bi.
Hanno fatto proprio una cosa che diceva Nietzsche: maturità nell’uomo significa aver ritrovato la serietà che si metteva nel gioco da bambini. E così hanno deciso di sfruttare proprio il gioco per offrire nuovi stimoli agli adulti ed invitarli ad ampliare i propri orizzonti, oltre che per avere un’occasione di svago e di condivisione con altre persone.
Francesco Barletta è il presidente dell’associazione Il Guiscardo che da oltre quindici anni è attiva sul territorio per diffondere la cultura dei giochi da tavolo, di ruolo, delle carte, miscelando i grandi classici, come il Risiko e il Monopoli con le new entry che arrivano dall’America e dalla Germania.
Barletta e il suo staff sono stati protagonisti di un incontro, che si è tenuto presso gli spazi della chiesa di San Paolo con le famiglie che fanno parte di “Panthaku’.com”, il progetto con capofila Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. “All’inizio erano tutti molto scettici – racconta – poi progressivamente si sono sciolti. Li abbiamo suddivisi in tre tavoli, invitandoli a ragionare sui disegni e sulle parole e così, piano piano, hanno superato quel timore che è legato al fatto di pensare che il gioco sia una caratteristica solo dell’età infantile e che non possa invece rientrare nella sfera del mondo degli adulti. Noi ci rivolgiamo a una platea che va dai 14 ai 99 anni, quindi siamo abbastanza ferrati e con un po’ di impegno e passione siamo riusciti a coinvolgerli e a creare un bel gruppo”.
L’iniziativa era tesa ad ampliare il perimetro della comunità educante, aprendola anche a realtà esterne rispetto ai partner del progetto, oltre che a cementare l’unione che si era già creata in precedenza tra i partecipanti attraverso un momento ludico e riflessivo al tempo stesso. “La cosa più divertente che è capitata è che una signora che all’inizio era praticamente muta e molto rigida – ricorda Barletta – alla fine ci ha preso talmente tanto gusto che non voleva andare più via. Sarebbe rimasta a oltranza per continuare a giocare con noi e con i suoi amici. La platea era molto variegata, perché in qualche caso ai genitori si sono uniti anche i figli e questo è stato molto bello. Dal canto nostro siamo disponibili a ripetere questa esperienza che ci ha molto appassionato, anzi speriamo di poter mettere a disposizione di progetti così interessanti le nostre esperienze, in particolare se possono avere anche una valenza sociale ed aiutare le famiglie a sentirsi parte di un unico corpo che si muove nella stessa direzione, quella del benessere del tessuto sociale e dei propri figli”.
Per l’associazione il gioco è una passione di vita, “ed è veramente molto bello trovarsi in contesti operosi in cui condividere il nostro vissuto e la nostra progettualità”.
Ti potrebbe interessare
Notte bianca, Festa dei nonni e Caccia al tesoro: così ci si diverte con Panthaku’.com
di Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini
Successo per le attività di Mano nella Mano nel progetto con Ai.Bi. Amici dei Bambini capofila La Notte bianca di quartiere, la...
Gioia e integrazione per la Giornata dello sport di Panthaku’.com all’IC Calcedonia di Salerno
di Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini
Gli operatori di Rari Nantes Nuoto Salerno e CSI Salerno hanno coinvolto gli alunni in giochi e attività sportive nell’ambito del progetto...
Scoprire le proprie Life Skills: partito il laboratorio di Panthaku’.com pensato per bambini, ragazzi e adulti
di Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini
L’attività del progetto di Ai.Bi. vede protagonista PR.I.S.M.A. Che cosa sono le Life Skills? Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità il termine...